Scatta l’ora dei play off per la Tinet Prata. La truppa gialloblù guidata da Dante Boninfante è chiamata a scendere in campo in un Palasport storico come quello dei Lupi di Santa Croce e per la prima volta avrà l’opportunità di misurarsi con i quarti di finale che portano in Superlega. Una serie quella con la Kemas Lamipel Santa Croce per niente facile e che si preannuncia equilibratissima. D’altronde si troveranno di fronte la quarta e la quinta della regular season.
I play off sono una cosa diversa rispetto alla regular season, ma i precedenti stagionali sono confortanti. Sono state due le vittorie della Tinet contro i toscani in questa A2 Credem Banca: 3-1 all’andata in Toscana e 3-0 al PalaPrata al ritorno.
“Siamo pronti e carichi anche se sappiamo che sarà molto difficile – introduce il match Alberto Baldazzi – come abbiamo imparato nella scorsa stagione nei play off la storia cambia completamente. Loro saranno molto motivati perchè quest’anno li abbiamo sempre battuti e quindi ci attenderà una partita difficile. Una chiave per poter portare dalla nostra parte la gara potrebbe essere la nostra tenuta in ricezione. Infatti in casa hanno sempre battuto in maniera molto efficace e aggrappandosi al servizio hanno svoltato molte gare. Ricevendo bene e sprecando poco sui palloni più complicati possiamo fare bene”.
Michele Bulleri (Allenatore Kemas Lamipel S. Croce): “Siamo giunti al momento che aspettavamo da inizio anno. Non abbiamo mai nascosto la nostra ambizione di giocarci i play-off, però stiamo vivendo questo momento con serenità. Il week-end di sosta ci ha fatto bene per ricaricare le pile. A fine stagione il grosso del lavoro è stato fatto, ora c’è solo da limare qualcosa, studiare bene l’avversario e prepararci anche all’eventualità di giocare tre partite. Fortunatamente due di queste saranno in casa. E sappiamo tutti quanto questo Palazzetto e questo pubblico possono darci”.
Matteo Morando (scoutman Kemas Lamipel S. Croce): “Arrivare ai play-off era l’obiettivo stagionale, lo abbiamo centrato. Poi potevamo arrivare, secondi, terzi, ma anche settimi: la classifica è sempre stata corta, in queste posizioni, e alla fine senza tanto recriminare siamo arrivati nella posizione che ci siamo meritati. Si riparte da zero, adesso, conteranno tanti fattori ma alla fine si ragionerà di singole partite e sarà fondamentale metterà a terra l’ultimo pallone di ognuna delle gare che saremo chiamati a giocare”.
(fonte: Comunicato stampa)
