Piove sul bagnato per Nino Di Giacomo, presidente regionale della Fipav Sicilia: a pochi giorni dalla sospensione da ogni attività per 5 mesi, per irregolarità nel bilancio del Comitato, il dirigente siciliano è stato nuovamente sanzionato dal Tribunale Federale, questa volta nella sua qualità di presidente della Sporting Club Maccalube Aragona. La nuova sospensione è della durata di sei mesi e dovrà essere scontata al termine di quella precedente.
Di Giacomo, secondo quanto stabilito dalla sentenza, avrebbe firmato digitalmente alcune operazioni di tesseramento della propria società nel periodo in cui era soggetto a un’altra squalifica, quella comminatagli a novembre 2022. Un operato esplicitamente vietato dalle norme, spiega la sentenza, in quanto “il comunicato ufficiale indicava esplicitamente che la sospensione era relativa a ogni attività federale, non lasciando spazio a dubbi di interpretazione” e inoltre “va considerato che l’incolpato rivestiva e riveste la carica di presidente del Comitato Regionale e come tale si presume abbia una piena conoscenza delle norme e la piena cognizione del valore della sanzione comminata“.
(fonte: Federvolley.it)