Fuochi d’artificio in Giappone per la finale scudetto di V.League femminile: a tornare sul gradino del podio dopo 6 anni sono le NEC Red Rockets, che si impongono sulle Toray Arrows con un tiratissimo 3-2 (25-23, 25-14, 20-25, 22-25, 16-14). Si tratta dell’ottavo titolo nazionale nella storia della squadra di Kawasaki City, che dal 2017 non era più riuscita a raggiungere la finale.
Avanti di due set grazie ai punti di Sarina Koga (24 con il 40% in attacco) e Sarah Wilhite (24 con 4 muri), ma anche ai 12 block vincenti di squadra, dal terzo in poi le Red Rockets subiscono il ritorno delle avversarie, molto più efficaci in ricezione. Superlativa Mayu Ishikawa, con il 78% di positività unito ai 33 punti messi a segno, mentre Jana Kulan si ferma a 27. Il finale è un compendio di tutte le emozioni della gara: dopo una continua lotta punto a punto le Arrows si portano avanti 14-12, ma le Red Rockets annullano i due match point e con un parziale di 0-4 si laureano campioni.
Sarina Koga è stata nominata MVP delle finali per la seconda volta in carriera, mentre a Ishikawa è andato il riconoscimento per lo “spirito combattivo”. Nel sestetto ideale anche Danielle Cuttino delle Toyota Auto Body Queenseis, la palleggiatrice Yuka Sawada delle NEC Red Rockets, le centrali Ayaka Araki delle Hisamitsu Springs e Jaja Santiago delle Saitama Ageo Medics e il libero Minami Nishimura delle Hisamitsu Springs.
(fonte: Vleague.jp)
