Se c’era un “osservato speciale” alla presentazione della stagione delle nazionali era sicuramente Davide Mazzanti. Il CT azzurro non poteva che aspettarsi una giornata ricca di domande e così, inevitabilmente, è stato, alla luce dei tantissimi temi sul piatto. In primis quello di Paola Egonu, che dopo tanti mesi di polemiche (a volte strumentali) compare regolarmente nell’elenco delle convocate per la VNL. “Per me non è una novità” taglia corto Mazzanti, che aggiunge poche ma significative parole: “Con Paola ci eravamo confrontati già ai Mondiali. Abbiamo riparlato degli aspetti legati all’allenamento, perché vogliamo aumentare il nostro rendimento, e questo è legato solo a quello che dovremo fare in palestra“.
Egonu, del resto, avrà per la prima volta un’alternativa di lusso come Ekaterina Antropova: “È una novità arrivata negli ultimi giorni, una novità importante, perché è una ragazza di valore che aggiungerà valore alla nostra nazionale. Ha un potenziale che sta dimostrando nel campionato italiano, ha tanto entusiasmo e voglia, poi valuteremo il contributo che potrà dare in campo“.
Sull’altro piatto della bilancia c’è l’esclusione di Ofelia Malinov, che non aveva nascosto il suo malumore per l’andamento della scorsa stagione in azzurro: “Con Lia abbiamo parlato – sottolinea Mazzanti – ha dato la sua disponibilità, però vuole prendersi un po’ di tempo per gestire il suo momento, e quindi abbiamo deciso di aspettare. Mi confronterò meglio con lei quando sarà finito il suo percorso nel club, perché abbiamo bisogno di tempo per parlare“.
Non rappresenta un problema invece, per il CT, il prossimo trasferimento di Elena Pietrini in Russia, alla Dinamo Kazan: “Non è un limite il fatto di giocare in un campionato straniero, come non lo è stato per altre giocatrici. Sono esperienze che le ragazze scelgono di fare, la nazionale non smette di guardare oltre i confini“.
Mazzanti riassume poi così i progetti per i prossimi mesi: “La stagione è lunghissima e ci sarà poco tempo per allenarsi. L’idea è quella di sfruttare, come l’anno scorso, la VNL per riprendere le fila: ci sono un po’ di situazioni che dobbiamo gestire (dal punto di vista fisico, n.d.r.), altre che dobbiamo ancora scoprire e vedremo quando le ragazze arriveranno in collegiale. La VNL ci serve per rimetterci ‘in bolla’ e non inseguire la condizione fisica; vedremo come gestire il turn over perché dipende da quando finiscono le ragazze, Egonu per esempio sarà impegnata fino al 20 maggio“.
“Non avendo conquistato quello che volevamo l’anno scorso ai Mondiali – conclude il CT – a spingerci è più quello che vogliamo ottenere rispetto a quello che abbiamo già ottenuto. Vogliamo goderci il piacere di stare lì tra quelli che si giocano le medaglie importanti. È un estate piena di opportunità e cercheremo di coglierle tutte“.
di Eugenio Peralta