Una partita che prima sembra vinta, poi persa, poi diventa impossibile da pronosticare. Per la Cucine Lube Civitanova Gara 2 della Finale Scudetto contro Trento è un’altalena di emozioni, come d’altronde l’intera stagione di Superlega, e si conclude con una vittoria dall’inestimabile valore: “È stato un lavoro di squadra, fatto veramente alla grande – commenta Fabio Balaso – siamo stati bravi in tutto l’arco della gara, a parte quel terzo set in cui abbiamo abbassato un po’ il nostro livello e non abbiamo realizzato il fatto che loro potevano riemergere. Lo hanno fatto, ci hanno messo in difficoltà e poi nel quarto non siamo riusciti a sfruttare alcune occasioni in cui potevamo fare meglio“.
“Sapevamo comunque che sarebbe stata una partita dura, da giocare punto a punto – continua il libero di Civitanova – e che non c’era tanta differenza tra noi e loro. Adesso dobbiamo andare a Trento con questa stessa mentalità e cercare di sfruttare il meglio le nostre possibilità. Due mesi fa non l’avremmo portata a casa, adesso siamo maturati anche in questo e siamo più consapevoli dei nostri mezzi, ce la giochiamo fino alla fine“.
Grande protagonista della vittoria marchigiana anche Barthélémy Chinenyeze: “È stata una partita incredibile, i primi due set li abbiamo giocati molto bene con tanta aggressività, poi invece abbiamo mollato. Il tie break però è 50-50, la squadra che dà più in campo vince, e noi abbiamo dato tutto. Ora bisogna riposare dopo una partita lunga e andare a fare un’altra battaglia a casa loro“.
“Abbiamo chiuso con la vittoria, che era quello che volevamo – taglia corto Chicco Blengini – sono battaglie di una grande guerra, partite complesse emotivamente e tecnicamente. Stasera sapevamo di dover battere meglio e ci siamo riusciti, ma non sempre abbiamo prodotto punti, perché loro hanno tre interpreti di ricezione straordinari anche con battute molto impegnative. Siamo stati bravi anche caratterialmente perché, dopo essere stati avanti 2-0 ed essersi fatti recuperare in un quarto set in cui eravamo in vantaggio, non era semplice affrontare così il tie break. Credo che i ragazzi siano stati dei leoni“.
“C’è da vivere la partita un punto alla volta, un set alla volta” aggiunge l’allenatore, che poi torna sulle importanti mosse azzeccate dalle due panchine: “In queste partite si gioca tutti con tutto. Loro hanno trovato Dzavoronok e D’Heer, ma entrambe le squadre sono attrezzate con giocatori di qualità, più o meno giovani, e quindi sia io che Lorenzetti cerchiamo di utilizzare tutte le risorse che abbiamo“.
(fonte: YouTube Lube Volley)
