Una Cucine Lube Civitanova messa in crisi dall’infortunio di Ivan Zaytsev sparisce dal campo della BLM Group Arena e perde nettamente Gara 3 della Finale Scudetto contro l’Itas Trentino. Facile riassumere così la partita, ma Chicco Blengini non cerca alibi: “Dobbiamo riuscire a vivere meglio le difficoltà. Io credo che la squadra possa giocare meglio anche con queste difficoltà, che sono oggettive. Sappiamo che loro in casa battono molto bene, e che questo assetto che non stavamo utilizzando da tanto tempo ha qualcosina in meno in ricezione, però credo che possiamo e dobbiamo fare meglio. Di sicuro non vogliamo fermarci qua“.
La Lube finora ha sempre tratto il massimo da situazioni in cui si è trovata con le spalle al muro, ma Enrico Diamantini è sincero: “Era meglio non esserci, sinceramente, ma è vero che ne siamo usciti sempre bene, e ora si continua perché è una finale. Peccato per oggi perché abbiamo un po’ mollato, in passato non lo abbiamo mai fatto e quella era stata la nostra forza. Anche se abbiamo avuto problemi, prima fisici e poi di gestione, dovevamo provarci lo stesso perché è un attimo cambiare l’inerzia della partita“.
“Il livello è altissimo – continua il centrale di Civitanova – abbiamo perso un po’ il nostro equilibrio che avevamo trovato con Ivan in ricezione, però non vuol dire che non possiamo lo stesso giocare bene. Siamo una squadra e chiunque entra può dare il suo contributo. Dispiace aver lasciato andare via così la partita, adesso pensiamo a Gara 4“.
Lo stesso concetto lo esprime anche Gabi Garcia, colui che ha dovuto prendere il posto di Zaytsev: “La finale scudetto è così, può andare bene per noi come loro, ma noi non dobbiamo mollare quando siamo in difficoltà e continuare a giocare la pallavolo che conosciamo. Il coach ci ha detto proprio questo: che non si può mollare neanche un minuto e bisogna andare a tutto fuoco. Venerdì dovremo scendere in campo con un’altra mentalità“.
(fonte: YouTube Lube Volley)