Foto Megabox Volley

Dieci società nel nuovo progetto della Megabox per il settore giovanile

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

È diventato realtà un progetto ambizioso e straordinariamente utile per tutte le società coinvolte: mettere a sistema il settore giovanile, partendo dal processo visto che, a livello organizzativo e tecnico, la nostra provincia è un ottimo esempio a livello nazionale“. Ivano Angeli, presidente della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, annuncia così la nuova iniziativa della sua società per il settore giovanile, che definisce “uno straordinario cambio di mentalità per lavorare meglio insieme“.

Dieci le società coinvolte: oltre alla Megabox, anche Adriatica Fano, Apav Lucrezia, Dream Volley Fermignano, Gioca Volley Team Urbino, Flaminia Volley Fossombrone, Arcobaleno Cagli, Associazione Pallavolo Acqualagna, Urbania Volley e Centro Sportivo Sant’Angelo in Vado. “Il progetto è aperto anche ad altre realtà che desiderano e credono nella forza dello stare insieme – aggiunge Angeli – conservando comunque le proprie identità. E per questa ragione ringrazio i presidenti delle società che lo hanno reso possibile“.

In base all’accordo, le atlete del settore giovanile delle società coinvolte, in particolare le Under 16 e le Under 18, giocheranno indossando la maglia ufficiale Megabox. Il prossimo passo sarà costituire la governance di questa “collaborazione aperta e allargata“, nata dall’incontro tra il direttore generale della Megabox, Marco Savelli, e il dirigente del progetto Più Volley, Paolo Gabbianelli, che già prevedeva il collegamento fra le società di Lucrezia e Fano.

Siamo entusiasti che l’idea iniziale sia diventata realtà, dal momento che negli ultimi anni, soprattutto il livello e la qualità del gioco si sono alzati sensibilmente – dice Antonio Bernardini, direttore sportivo del Gioca Volley Team Urbino –. Poter lavorare con i settori giovanili per un obiettivo comune è molto stimolante, motivante e ambizioso. Permetterà non solo la crescita tecnica delle atlete coinvolte, ma anche degli allenatori“.

Abbiamo accolto con favore la chiamata della Megabox e credo fortemente nel progetto, perché riesce a coinvolgere tutta la nostra provincia, raggruppando le società che vanno da Fano a salire lungo tutta la valle del Metauro, da Pesaro a Urbino sino a Sant’Angelo in Vado – aggiunge Massimo Scarpetti, presidente dell’Apav Lucrezia –. Sono convinto che l’unione e la condivisione possano portare benefici a tutto il territorio e alla pallavolo, gioco di squadra dove chi lo pratica impara il rispetto delle regole, di gioco e di comportamento“.

Il progetto di un settore giovanile comune e ben strutturato porterà risultati nel medio e lungo periodo, secondo il presidente biancoverde: “Il cambiamento strategico-strutturale sul quale abbiamo lavorato – conclude Angeli – è innanzitutto culturale: diamo fiducia alle nuove generazioni e ai giovani tecnici. Non vogliamo essere una fabbrica di illusioni, ma contribuire a crescere brave ragazze, se poi diventano anche brave giocatrici di pallavolo è anche meglio“.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI