Storia vecchia, ma sempre valida: più la si dà per spacciata e più la Cucine Lube Civitanova risorge dalle sue ceneri. Non basta neppure l’assenza di Ivan Zaytsev, fermato dall’infortunio alla spalla, a frenare la voglia di riscatto dei campioni d’Italia in Gara 4 della Finale Scudetto contro l’Itas Trentino: la Lube picchia fortissimo in battuta nel primo set, recupera caparbiamente dal 16-20 nel secondo, e quando la squadra di Lorenzetti riapre la partita risponde con un quarto parziale nuovamente dominato. Il campionato più equilibrato di sempre si deciderà, com’era logico, in Gara 5: l’appuntamento alla BLM Group Arena di Trento è per mercoledì 17 maggio alle 20.30, e sarà la quattordicesima volta nella storia in cui il titolo sarà assegnato in uno “spareggio”.
Determinanti i 12 ace di Civitanova, di cui 7 siglati da Marlon Yant, MVP e top scorer della serata con 24 sigilli e il 65% di positività, ma anche la maggiore precisione in attacco dei padroni di casa (59% contro il 49%). In doppia cifra per i biancorossi anche Gabi Garcia (14 punti con il 76%) e Mattia Bottolo (11). Nell’Itas Trentino buona performance di Matey Kaziyski (16 punti con il 52% e 4 ace), a corrente alternata Michieletto (12) e Lavia (10).
La cronaca:
Lorenzetti conferma lo starting six che cinque giorni prima ha ottenuto il punto del 2-1 nella serie alla BLM Group Arena: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, D’Heer e Podrascanin al centro e Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova, priva di Zaytsev, risponde con De Cecco alzatore, Nikolov opposto, Bottolo e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.
L’inizio è difficilissimo per i trentini, che perdono subito contatto (4-2, 7-3 e 9-3) per mano di Nikolov, scatenato in attacco ed in battuta, costringendo Lorenzetti a spendere entrambi i suoi time out a disposizione ben presto. Nella parte centrale i padroni di casa dilagano con gli ace di Yant (tre consecutivi per il 16-9); Dzavoronok prende il posto di Michieletto e piano piano Trento torna a fare la voce grossa coi muri di Podrascanin che mettono in difficoltà Bottolo a rete (da 18-13 a 18-16). Nel momento più difficile, i marchigiani tornano a pungere col servizio (di Yant) e guadagnano nuovamente altre lunghezze di vantaggio (22-17), che consentono di chiudere il primo parziale senza affanno (25-18).
Nel secondo parziale Michieletto ritrova subito il campo ma soffre in ricezione al pari di Lavia, così la Cucine Lube riesce di nuovo a scappare (5-3 e 8-5). Stavolta l’interruzione richiesta da Lorenzetti sortisce gli effetti desiderati: Trento impatta a quota 9 con Podrascanin e Sbertoli e poi mette la freccia con Kaziyski ed un errore di Nikolov (9-11). Nella parte centrale i gialloblù si tengono stretto il vantaggio acquisito (11-14, 15-18) con un cambiopalla che diventa molto fluido. Nel finale un errore di Kaziyski riavvicina gli avversari (21-22), che poi mettono la freccia col servizio di Gabi Garcia (in campo al posto di Nikolov da metà parziale), 23-22. L’Itas Trentino annulla due palle set prima di cadere sulla terza (27-25) a causa di un errore di Podrascanin in primo tempo.
La formazione gialloblù non si perde d’animo e prova a ripartire di slancio nel terzo periodo coi servizi di Michieletto (1-5), ma l’ampio vantaggio dura pochissimo (5-7) perché Chinenyeze è in grande serata a muro e infatti ne firma due, il secondo dei quali su Podrascanin, che valgono l’aggancio a quota 11 (time out Lorenzetti). In seguito Michieletto traccia un nuovo importante solco con due ace consecutivi su Bottolo (11-14); è lo spunto che decide il set, perché poi i cucinieri non riescono più a recuperare lo strappo, perdendo anzi terreno (15-19, 18-22) e lasciando il parziale sul 20-25.
La Cucine Lube torna a fare la voce grossa nel quarto set (6-2), spinta in avanti da Bottolo e dagli errori gialloblù. Lorenzetti spende nel giro di pochi minuti i suoi due time out, senza trovare risposte convincenti (9-4 e 11-5). La frazione è già indirizzata e si risolve in pochi minuti, sotto le bombe dei padroni di casa a rete e dalla linea dei nove metri (16-9) e con gli errori degli ospiti che non riescono più a replicare. Gara 5 si materializza già sul 25-16.
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1 (25-18, 27-25, 20-25, 25-16)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant 24, Anzani 8, Nikolov 7, Bottolo 11, Chinenyeze 9, Gottardo 0, Balaso (L), D’Amico (L), Diamantini 0, Garcia 14. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.
Itas Trentino: Sbertoli 5, Lavia 10, D’Heer 3, Kaziyski 16, Michieletto 12, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), Dzavoronok 3. N.E. Pace, Berger, Depalma, Cavuto, Bernardis. All. Lorenzetti.
Arbitri: Cesare, Lot.
Note: Durata set: 25′, 33′, 27′, 22′; tot: 107′. 4.045 spettatori, per un incasso di 82.530 euro. Civitanova: 5 muri, 12 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 59% in attacco, 41% (17%) in ricezione. Trento: 6 muri, 7 ace, 9 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 45% (19%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)