Si sono conclusi a Istanbul i tryout delle giocatrici straniere per la prossima edizione della V-League femminile della Corea del Sud. Le sette squadre partecipanti alla competizione hanno avuto la possibilità di valutare dal vivo (non succedeva dal 2019) le 40 atlete che avevano presentato la loro candidatura, più quelle già presenti nel campionato coreano. Soltanto le Heungkuk Life Pink Spiders, la squadra di Marcello Abbondanza, hanno scelto di confermare la loro straniera, Jelena Mladenovic; la camerunense Laetitia Moma Bassoko passa dal GS Caltex alle Hyundai E&C Hillstate, mentre Yasmeen Bedart-Ghani, che aveva lasciato proprio la Hyundai a metà stagione per infortunio, ricomincerà dalle Pepper Savings Bank.
Quattro, dunque, le novità assolute, tra cui una fresca conoscenza del nostro campionato: la schiacciatrice Giovanna Milana, ex di Martignacco e Talmassons, che giocherà nel KGC Ginseng Corporation. Ha un passato in Italia a Chieri anche la cubana Gyselle Silva, proveniente dall’AEK Atene, che vestirà la maglia del GS Caltex, mentre l’Expressway campione in carica sceglie a sorpresa la giovane serba Vanja Bukilic, che arriva direttamente dai campionati universitari USA. Infine l’IBK ha esercitato la prima scelta con la portoricana (di passaporto americano) Brittany Abercrombie.
La partecipazione di Abercrombie al draft è stata quantomeno rocambolesca: dopo aver concluso la stagione con l’Adam Voleybol in Turchia, l’opposta era tornata in patria per giocare il campionato locale con le Pinkin de Corozal. Ma nella Liga portoricana, come spesso accade, è successo di tutto: non solo il campionato è cominciato in ritardo, ma nel corso della finale tra le Pinkin e le Cangrejeras de Santurce le due squadre hanno dovuto addirittura rigiocare un set di Gara 2, per via di una chiamata arbitrale contestata. Abercrombie ha così rischiato di non poter prendere parte al draft e perdere un ingaggio da circa 250mila euro, ma l’intricata vicenda si è conclusa con il lieto fine: le Pinkin de Corozal hanno chiuso la serie in Gara 5 (con 20 punti dell’opposta) vincendo il loro diciannovesimo titolo e permettendo alla giocatrice di raggiungere Istanbul proprio sul filo di lana.
(fonte: Kovo PR)
