A un anno dal suo addio alla presidenza di Modena Volley, è tornata a parlare Catia Pedrini, ospite della trasmissione “Barba e Capelli” su TRC. E, come sempre, le parole dell’ex numero uno gialloblu non sono passate inosservate. Come riporta Il Resto del Carlino Modena, Pedrini ha esternato valutazioni molto critiche sull’operato della nuova dirigenza, specialmente sul rapporto con Andrea Giani: “Sicuramente in certi momenti lo avrei voluto ‘strozzare’, ma trovo incomprensibile il modo in cui è stato mandato via e credo che non sapremo mai tutte le motivazioni. Petrella è comunque un’ottima scelta: il suo nome lo aveva già fatto due anni fa Luca Rigolon“.
È soprattutto ad Andrea Sartoretti che sono indirizzate le osservazioni dell’ex presidente: “Su alcune scelte ci sono sue mancanze o carenze. Soprattutto, io davo indicazioni ma negli ultimi tempi non sono mai ascoltata. Con Romanò avevamo un contratto pronto a 80mila euro, si è preferito prendere Lagumdzija per un anno. Lavia, Porro e Rinaldi sono scappati nel 2021, il direttore sportivo allora poteva intervenire? Lorenzetti è andato via l’anno dello scudetto, mi ha detto che non riusciva più a lavorare con Sarto“.
Pedrini ha commentato anche la partenza del suo pupillo Earvin Ngapeth: “Se n’è andato senza dire nulla? Meglio così, credo che sarebbe esploso“. E poi assicura: “Se tornerò al PalaPanini pagherò regolarmente il mio biglietto o l’abbonamento“.
(fonte: Il Resto del Carlino Modena)