Una battaglia durata oltre due ore e mezza e 6 match point annullati: niente male per la prima partita ufficiale della nazionale femminile, che al debutto nella VNL sconfigge la Thailandia al tie break. Dopo due set persi ai vantaggi (con una chance non sfruttata nel terzo), l’Italia si salva da un analogo destino nel quarto grazie anche a una buona dose di fortuna: proprio su una delle tante occasioni di chiudere la partita per le asiatiche, infatti, si infortuna Ajcharaporn Kongyot, che aveva fatto il bello e il cattivo tempo nella fase finale del parziale. Da lì la squadra di Mazzanti prende il comando e nel quinto e decisivo set si porta subito avanti, anche se deve comunque soffrire fino al 12-11 prima dello spunto decisivo.
Obiettivamente difficile esprimere giudizi su una partita così pirotecnica e altalenante: di certo sono troppi i 34 errori-punto commessi dalle azzurre, che soffrono parecchio anche in ricezione, nonostante la girandola di cambi operata dal CT. Emergono comunque Sylvia Nwakalor, con 25 punti e il 46% in attacco (malgrado 5 errori), e Loveth Omoruyi, che cresce alla distanza dominando il tie break e chiudendo a quota 22; in doppia cifra anche Anna Danesi e in generale molto bene il muro italiano (17 vincenti). Da rivedere invece Alice Degradi, che si ferma a 7 punti, anche se dà un buon contributo in attacco, ed è da affinare l’intesa tra Francesca Bosio e le attaccanti.
L’Italia tornerà in campo ad Antalya giovedì 1° giugno alle 16 contro la Polonia di Stefano Lavarini, che tra breve debutterà contro il Canada nell’altra gara della Pool 1.
I SESTETTI – Per il debutto stagionale delle azzurre Mazzanti sceglie Bosio in palleggio, Sylvia Nwakalor opposta, Danesi e Mazzaro al centro, Degradi e Omoruyi schiacciatrici e Parrocchiale libero. La Thailandia risponde con Guedpard in regia, Kokram opposta, Nuekjang e Bamrungsuk centrali, Moksri e Kongyot in posto 4, Pannoy come libero.
1° SET – Thailandia subito in evidenza con grandi recuperi difensivi e il break firmato da Moksri e Kongyot (2-4). Un errore della stessa Moksri vale il pareggio e l’ace di Mazzaro ribalta il risultato prima che Omoruyi sigli il 7-5. Pareggiano le asiatiche grazie a un pasticcio in difesa, ma Danesi si fa sentire in attacco e a muro (9-7) e il CT thailandese chiama time out. Nuovo allungo azzurro con Omoruyi (12-9), ma immediatamente i muri di Kongyot e Nuekjang ristabiliscono l’equilibrio (12-12).
D’Odorico entra in battuta e propizia il break del 16-14, ancora una volta subito riassorbito; Omoruyi e Nwakalor costruiscono un’altra fuga (19-16) ed è time out Thailandia. Moksri però tiene le sue in scia (19-18) e l’errore di D’Odorico vale il pareggio sul 21-21: stavolta è Mazzanti a fermare il gioco. Nel punto a punto finale Degradi sbaglia e concede il primo set point (23-24); Mazzaro lo annulla, ma Kokram se ne procura un altro ed è il mani out di Nuekjang a chiudere il parziale sul 24-26.
2° SET – Equiibrio subito spezzato da un doppio ace di Degradi (4-2); l’errore di Moksri vale il 7-4 e sul 9-6 è time out per le thailandesi. Al rientro ancora Degradi firma il più 4, ma poi manda out la palla del 10-9 e viene murata da Nuekjang per l’11-11. Tutto da rifare e Mazzanti ferma il gioco. Il nuovo break arriva ancora sulla battuta di Degradi: dal 12-12 al 15-12 con un ace. Kongyot prova a rispondere con la stessa moneta (15-14), ma stavolta le azzurre non si fanno sorprendere e con tre punti consecutivi di Danesi, in attacco e a muro, volano sul 19-15 nonostante il time out avversario. Il break si allunga fino al 22-15 con Omoruyi e Nwakalor, l’opposta si procura anche il set point e un’invasione a rete chiude subito i conti sul 25-17, per un parziale di 9-2.
3° SET – In avvio le azzurre recuperano da 0-2 a 3-2, ma vanno di nuovo sotto 3-5 sull’invasione di Degradi. La ricezione italiana fatica e Kongyot firma il 5-8, costringendo Mazzanti a fermare il gioco. Al rientro, con l’errore di Nwakalor, arriva anche il più 4 per la Thailandia, che mantiene il vantaggio grazie al muro di Kongyot (7-11). Entra Malual, che insieme a Degradi riavvicina le sue (11-12), e le due confezionano anche il pareggio sul 13-13. Subito dopo però, sul servizio di Neukjang, arriva un parziale di 0-4 per la Thailandia ed è time out azzurro.
L’Italia prova a rientrare con Malual e D’Odorico (16-17) ma viene nuovamente respinta sul 16-20 da Moksri. Il muro di Mazzaro (18-20) e l’ace di Squarcini (20-21) tengono in corsa le azzurre, e un salvataggio miracoloso di Parrocchiale consegna a Malual la palla del pareggio (23-23). Il primo set point è per l’Italia grazie all’ace di Omoruyi, ma lei stessa sbaglia per il 24-24; ai vantaggi ci sono altri tre set point annullati da Danesi, Malual e Mazzaro, ma alla fine Moksri e Kokram chiudono i conti sul 27-29.
4° SET – Restano in campo D’Odorico e Malual e l’avvio azzurro è travolgente: 7-1 sul servizio di Mazzaro, nonostante il time out chiamato dalla Thailandia. Un paio di pasticci azzurri e il muro di Kokram rimettono subito in gioco le asiatiche (7-5) e a consegnare loro il pareggio sono due errori consecutivi di Malual (8-8), sostituita nuovamente da Nwakalor. Le azzurre riprovano a scappare proprio con il muro dell’opposta (12-9) e Mazzaro mantiene il vantaggio (14-11); la Thailandia accorcia le distanze con Kokram (15-14), ma Nwakalor va ancora a segno a muro per il 18-15. Kongyot piazza però due attacchi di fila e Bamrungsuk mura D’Odorico per la parità a quota 18.
Proprio D’Odorico firma il 20-18 ed è time out per le asiatiche, ma sul 21-19 si scatena Kongyot, che mette giù ben 4 palloni consecutivi ribaltando il punteggio sul 21-23. Mazzanti ferma il gioco, ma l’errore in battuta di D’Odorico concede due match point. Con l’attacco vincente di Nwakalor e l’errore di Nuekjang si va ai vantaggi; Kongyot si guadagna una terza chance (24-25) e anche una quarta (25-26), ma ricadendo da quest’ultimo attacco si infortuna a un ginocchio ed è costretta a uscire, sostituita da Sooksod. La Thailandia non molla e conquista altre due occasioni con Kokram (26-27, 27-28); Nwakalor annulla, D’Odorico ribalta il punteggio e un attacco out di Moksri vale il sudatissimo 30-28.
5° SET – Si comincia con Omoruyi “on fire”: due punti consecutivi, a cui segue l’errore di Kokram per il 3-0. Altri due punti di Omoruyi in attacco e a muro (5-1) e la Thailandia deve fermarsi. Entrano anche Guedpard e Srithong; Danesi sbaglia in attacco, ma si riscatta ampiamente (6-3, 7-4). Proprio le nuove entrate riportano sotto le asiatiche sul 7-6, poi Nwakalor allunga di nuovo con l’ace del 9-6. Dal 12-9 la Thailandia torna sotto con Srithong e Sooksod (e l’aiuto determinante del Video Check): sul 12-11 Mazzanti ferma il gioco, e al rientro Nwakalor e D’Odorico costruiscono il match point (14-11). Finisce con l’ace di Omoruyi: 15-11 e prima vittoria azzurra.
Italia-Thailandia 3-2 (24-26, 25-17, 27-29, 30-28, 15-11)
Italia: Degradi 10, Bosio 3, Battistoni, Danesi 12, Mazzaro 8, Nwakalor S. 25, D’Odorico 9, Sylla ne, Squarcini 1, Parrocchiale (L), Omoruyi 22, Panetoni (L) ne, Malual 5, Nwakalor L ne. All. Mazzanti.
Thailandia: Srithong 2, Pannoy (L), Guedpard 2, Kamlangmak ne, Nuekjang 9, Bamrungsuk 8, Kokram 23, Janthawisut, Kongyot 13, Moksri 15, Pairoj (L) ne, Sooksod 5, Manakij ne, Bundasak ne. All. Sriwatcharamethakul.
Arbitri: Mokry (Slovacchia) e El Keboub (Algeria).
Note: Italia: battute vincenti 7, muri 17, errori 34. Thailandia: battute vincenti 2, muri 7, errori 27.
