È da dimenticare la seconda uscita nella VNL femminile per l’Italia: le campionesse in carica vengono travolte dalla Polonia in una partita in cui non funziona praticamente nulla, e subiscono una sconfitta pesante anche per il ranking. E dire che l’inizio della sfida prometteva tutt’altro, con le azzurre brave a condurre per tutto il primo set sfruttando un buon muro e la scarsa incisività in attacco delle avversarie. Dal secondo parziale, però, tutto cambia, complici l’ingresso di Czyrnianska nelle file polacche e il prolungato black out in ricezione dell’Italia: da lì in poi Danesi e compagne si smarriscono e di fatto non vedono palla fino alla fine, mostrando anche un atteggiamento di rassegnazione abbastanza preoccupante al di là delle défaillance tecniche.
Volendo trovare un aspetto positivo nella prova delle azzurre bisogna ricorrere alla solita Sylvia Nwakalor, autrice di 17 punti con il 48% in attacco. Un po’ poco, perché i numeri della ricezione sono davvero drammatici – bersagliata in particolare Omoruyi – e generano un diluvio di errori (25 quelli totali). La battuta non incide quasi mai, se non con due ace di Bosio che non a caso segnano i momenti migliori della partita dell’Italia, e persino in difesa – non certo la sua specialità – la Polonia appare assai più reattiva delle avversarie. Bravo, d’altro canto, Stefano Lavarini a cambiare in corsa la partita delle sue, che spingono forte in battuta e in attacco passano spesso e volentieri non solo con Stysiak (24 punti) ma anche con Lukasik, Korneluk e Czyrnianska.
Inutile dire che servirà tutta un’altra Italia per la partita di domani, venerdì 2 giugno, quando le azzurre si troveranno di fronte alle 19 gli USA (che hanno esordito ieri battendo per 3-2 le campionesse del mondo della Serbia).
I SESTETTI – L’Italia deve rinunciare a Parrocchiale, tenuta precauzionalmente a riposo per un leggero stato influenzale e sostituita da Panetoni; Linda Nwakalor veste la maglia del secondo libero. Mazzanti cambia anche al centro, con la coppia Squarcini-Danesi; confermate Bosio in regia, Sylvia Nwakalor opposta, Degradi e Omoruyi schiacciatrici. Lavarini sceglie Wenerska in regia, Stysiak opposta, Korneluk e Jurczyk centrali, Lukasik e Rozanski in posto 4, Stenzel libero.
1° SET – Rozanski porta subito avanti la Polonia (0-2), ma già sul 3-3 Degradi pareggia i conti con un muro vincente. Il primo break a favore delle azzurre arriva sul servizio di Bosio, che firma un ace e propizia il 9-6 di Nwakalor a muro. Le polacche provano a riavvicinarsi con attacco e muro di Stysiak (10-9), ma vengono respinte dal block di Squarcini (13-10). Dal 15-12, però, la squadra di Lavarini arriva al pareggio grazie al muro di Jurczyk e all’errore di Omoruyi. Il punto a punto dura solo fino al 19-17, quando le azzurre tornano avanti costringendo la Polonia al time out. Omoruyi, Degradi e Nwakalor costruiscono la fuga del 23-19; entra Szczyglowska in ricezione, ma è troppo tardi. Degradi si procura 4 set point e Nwakalor chiude al secondo per il 25-21.
2° SET – Parte forte la Polonia con un ace di Wenerska (1-2), ma Degradi risponde colpo su colpo (4-3). Due muri di Jurczyk e un errore di Squarcini regalano un break pesante alla squadra di Lavarini (4-7) e spingono Mazzanti al time out. Lukasik fa ancora male a muro; entrano Battistoni e Malual, ma Squarcini manda nuovamente out per il 5-10. Czyrnianska (entrata per Rozanski) si presenta con attacco e muro per il 7-13, vantaggio mantenuto da Stysiak e ampliato da Lukasik con due attacchi consecutivi (10-17). Dentro anche D’Odorico per Degradi, l’Italia prova a ricucire con Nwakalor (14-19) e si fa pericolosa con Danesi e Omoruyi, costringendo Lavarini a fermare il gioco sul 17-20. Stysiak però si fa sentire in attacco (18-22) e si guadagna 5 set point; Squarcini annulla il primo, poi l’errore di Degradi chiude i conti (21-25).
3° SET – Czyrnianska, confermata tra le titolari, piazza subito due punti pesanti per lo 0-3. Stysiak mette giù l’1-5 e D’Odorico prende il posto di Degradi, ma il peggio per le azzurre deve ancora venire: altri tre punti di fila, compreso l’ace di Czyrnianska, portano la Polonia sull’1-8. La ricezione italiana è nel pallone, Korneluk piazza un altro ace per il 2-11 e sull’errore di Squarcini le polacche volano fino al 3-13. Prova a limitare i danni Danesi a muro (8-15), ma Stysiak davanti fa il bello e il cattivo tempo, e Wenerska va a segno dai nove metri per l’8-19. Si arriva addirittura al 9-21 con il muro vincente di Lukasik, poi l’Italia ha un sussulto d’orgoglio con l’ace di Squarcini (13-23), ma Jurczyk inevitabilmente chiude la pratica sul 14-25.
4° SET – D’Odorico resta in campo per le azzurre, che provano la reazione sul servizio di Bosio: ace della regista e muro di Danesi per il 6-3 che porta al time out polacco. Korneluk riavvicina subito le sue (6-5), D’Odorico prova a tenere avanti l’Italia (8-6), ma ben presto arrivano il pareggio e il sorpasso firmato da Stysiak (9-10). Il muro di Korneluk e il servizio di Wenerska fanno scappare la Polonia sul 10-13, Mazzanti si gioca anche il secondo time out, ma al rientro arriva il più 4 di Czyrnianska. Le polacche tornano a dominare, Lukasik piazza il mani out dell’11-16 e Czyrnianska mette a segno il punto del 14-20. Il ritorno di Degradi e gli ingressi di Mazzaro, Battistoni e Malual non cambiano più di tanto le cose: la Polonia regala qualche errore (16-22), ma poi i muri di Korneluk e Lukasik (18-24) fanno scorrere i titoli di coda, e ci pensa la stessa Lukasik a chiudere sul 18-25.
Polonia-Italia 3-1 (21-25, 25-21, 25-14, 25-18)
Polonia: Stenzel (L), Korneluk 13, Witkowska ne, Galkowska, Stysiak 24, Fedusio ne, Lukasik 13, Szczyglowska, Czyrnianska 8, Wenerska 3, Pacak ne, Rozanski 2, Nowicka, Jurczyk 8. All. Lavarini.
Italia: Degradi 11, Bosio 2, Battistoni, Danesi 7, Mazzaro, Nwakalor 17, D’Odorico 4, Sylla ne, Squarcini 10, Omoruyi 9, Panetoni (L), Malual 1, Nwakalor L. (L) ne. All. Mazzanti.
Arbitri: Collados (Francia) e Grass (Brasile).
Note: Polonia: battute vincenti 6, muri 13, errori 16. Italia: battute vincenti 5, muri 9, errori 25.
