Dopo la sconfitta al tie-break contro gli Stati Uniti nella terza giornata della prima tappa di VNL, nella compagine azzurra regna un po’ di delusione date le dinamiche non ancora definite e che ancora impediscono le vera portata di questa giovane squadra. L’Italia ha dimostrato sì di saper stare in campo, ma anche di vivere di ondate. Nei momenti decisivi, infine, è mancata quella cattiveria che avrebbe potuto portare ad un esito finale differente, ma su questo ha un peso importante anche la giovane età delle ragazze del Bel Paese.
Al termine della gara, i commenti sono affidati a 3 elementi portanti della nazionale, ossia il CT Davide Mazzanti, la regista Francesca Bosio ed il faro, nonché capitano Myriam Sylla.
“Siamo migliorati nella gestione del cambio palla anche se abbiamo faticato a tenere con continuità la palla nel sistema – ha dichiarato a caldo il CT azzurro –. Però sicuramente nella gestione dei colpi c’è stata un’altra Italia rispetto a ieri e anche in fase break siamo stati più continui così come al servizio. Peccato per il quarto set quando eravamo riusciti a riprenderle ma su quella giocata di tocco a muro abbiamo mollato subendo poi il servizio di Rettke. In quel momento abbiamo perso qualità nei colpi d’attacco forse pagando la rincorsa che abbiamo poi accusato nelle gambe e a livello di lucidità“.
“Siamo cresciuti ma forse contro gli Usa non potevamo fare delle cose su cui stiamo lavorando – prosegue il coach –, ma in generale potevamo e dovevamo fare qualcosa di più con i centrali. Domani giochiamo una bella partita contro una squadra forte che in casa si esalta. Dobbiamo valutare la condizione generale visto che ci sono alcune situazioni da verificare con un’influenza che gira tra le ragazze. Dormiamo, riposiamo e poi domani valutiamo il da farsi“.
“Siamo ancora altalenanti e non riusciamo a mantenere un livello di gioco costante – ha continuato la palleggiatrice –. Rispetto a ieri però abbiamo fatto un bel passo avanti e quindi siamo sulla strada giusta. Peccato per il finale, ecco è questo l’aspetto su cui dobbiamo migliorare, restare concentrate e ciniche. Siamo sulla strada giusta, c’è tanto da fare, l’ingresso di Miriam ci ha dato tanto anche dal punto di vista caratteriale oltre che tecnico ma adesso dobbiamo compiere un altro step di crescita per iniziare a. carburare. Domani sarà durissima, ne siamo consapevoli, ma daremo il massimo per far bene in un ambiente che sarà tutto per la Turchia che peraltro è in ottima forma“.
“Ci è mancata un pizzico di continuità e forse coraggio – ha ammesso capitan Sylla –. Non siamo ancora ferrati su alcune situazioni anche se quando affronti una corazzata come quella statunitense. Stiamo lavorando insieme da poco tempo e quindi è normale non essere perfetti in certi automatismi che chiaramente paghiamo. Rispetto alla partita con la Polonia abbiamo decisamente fatto meglio e questo è il punto da cui ripartire in vista del lavoro da svolgere nelle prossime settimane. Tutte insieme abbiamo cambiato l’atteggiamento dopo il primo set mettendo entusiasmo e grinta per ribaltare la partita. Ci siamo riuscite e questo è stato a mio avviso molto importante. Oggi è stato bello quando il pubblico ci ha sostenute ma siamo consapevoli che domani saranno tutti per la Turchia come è giusto che sia e per noi sarà un altro esame importante. Proveremo a dare il massimo per portare a casa un buon risultato“.
(fonte: comunicato stampa FIPAV)