Non c’è solo il caso eclatante di Bergamo, dove la Agnelli Tipiesse ha chiuso baracca e burattini a causa dell’indisponibilità del PalaIntred; anche altre realtà di Serie A devono fare i conti con impianti che non potranno essere utilizzati nella prossima stagione. Quasi una beffa la situazione della WiMORE Parma, che ha riempito il PalaRaschi nell’anno dello storico ritorno in Serie A3, ma per il 2023-2024 sarà costretta a traslocare: al palazzetto, infatti, si svolgeranno i lavori per il rifacimento del tetto. E contemporaneamente anche un’altra struttura cittadina, il Palaciti, sarà chiusa per ristrutturazione: entrambi gli interventi, infatti, dovranno essere completati entro il 2026, per poter approfittare dei fondi erogati dal PNRR.
A questo punto la WiMORE, come ricordato dal ds Alessandro Grossi, deve necessariamente trovare un’altra sede di gioco. La location più gettonata sembra essere Salsomaggiore Terme, dove però non sarà facile “esportare” la tifoseria ducale; le consigliere comunali Serena Brandini e Maria Federica Ubaldi, come riporta la Gazzetta di Parma, hanno proposto di rimettere in funzione il PalaCassa, grande struttura inaugurata nel 2001 nel quartiere fieristico della città, ma attualmente inutilizzata. Intanto ci sono polemiche anche sui costi dell’intervento: 6 milioni di euro, di cui 4 in arrivo dal PNRR. Troppi secondo il consigliere Marco Osio, per il quale “avrebbe avuto più senso investire per un ampliamento della capienza o per il rifacimento di una nuova struttura“.
(fonte: Gazzetta di Parma)