Si chiude con la terza sconfitta consecutiva, un secco 0-3 contro la Turchia, la prima settimana di gare dell’Italia nella VNL femminile. Un bilancio che non può soddisfare il CT Davide Mazzanti, che prova comunque a vedere il lato positivo: “Da questa partita – commenta – sono emersi alcuni spunti sulle cose su cui dobbiamo lavorare durante l’estate. Abbiamo giocato meglio in cambio palla, sviluppando la nostra idea di attaccare al centro da seconda linea. Lo abbiamo fatto bene su ricezione perfetta, un po’ meno sulla palla spostata. In più, in alcune situazioni ci abbiamo messo un po’ troppo ad avere la palla vicina. Insomma, ci sono almeno due cose che dobbiamo allenare meglio“.
In un time out particolare, Mazzanti ha consigliato alle sue giocatrici di “dimenticare tutto quello che ho detto prima“. Questa la spiegazione: “Nel finale di secondo set ci siamo persi con la scelta dei colpi, ho visto le ragazze che pensavano troppo e ho provato a liberarle un po’, ma purtroppo la Turchia ha fatto un break così importante che era difficile da ricucire“. Poi un giudizio su Melissa Vargas: “L’ho affrontata oggi per la prima volta e posso dire che è forse l’atleta con il colpo più potente che abbia mai visto. Ha fatto una prestazione incredibile, mi ha impressionato anche per la sua padronanza della situazioni“.
“Uscire con una sola vittoria da questa pool – conclude il CT – ci mette in una situazione molto difficile. Dobbiamo affrontare 8 partite decisive per provare ad entrare nelle Finals, non ci possiamo concedere passi falsi. Già ad Hong Kong sarà un test importante: prima di partire avremo 3 allenamenti e in questo poco tempo dobbiamo riuscire a mettere a punto alcune cose“.
“Bello giocare in questo palasport così caldo, è stato emozionante – commenta Alice Degradi – peccato non essere riuscite a metterle in difficoltà quando potevamo nel secondo set. Sarebbe stata una chance per lottare, ma abbiamo commesso dei piccoli errori nei fondamentali che ci sono costati il match. Dobbiamo far tesoro di questi errori e iniziare sin da subito a pensare alla Pool 2. Possiamo dire che abbiamo sempre espresso un bel gioco; siamo all’inizio, la nostra intesa crescerà giocando e credo che potremo toglierci belle soddisfazioni. Per cui testa alta perché l’estate è lunga, ogni giorno inseriamo un nuovo tassello e il gioco arriverà“.
Beatrice Parrocchiale, al rientro dopo l’influenza, analizza così la partita: “Purtroppo non è bastato giocare una buona pallavolo, ci è mancato di nuovo quel qualcosa in più: arriviamo lì, giochiamo bene, ma poi commettiamo quell’errore di troppo, ed è un margine che dobbiamo cercare di limitare il più possibile. È un peccato perché stiamo lavorando bene, abbiamo tutte fiducia e andiamo avanti per le prossime gare più cariche che mai“.
Il libero azzurro parla anche della sua assenza nelle ultime due partite: “Ho avuto la febbre a 38,5 come forse non mi accadeva da quando avevo 16 anni, ma pazienza, sono cose che capitano! Comunque siamo riuscite a tenere il campo, ma anche nelle scorse partite potevamo fare qualcosa in più, soprattutto contro gli USA. Però la strada è ancora lunga e dobbiamo solo lavorare e avere fiducia in noi stesse come gruppo, cosa che richiede del tempo“.
(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)