“L’uomo dei dati” di San Donà conferma e rilancia: Alessandro Mamprin sarà ancora lo scout del Volley Team Club nella stagione 2023-24, nella quale ricoprirà anche il ruolo di assistant coach del nuovo tecnico Daniele Moretti.
Per Mamprin una passione per la pallavolo che parte da lontano e che, nonostante la giovanissima età, lo ha già portato ad essere secondo allenatore in campo femminile, scoutman e allenatore di Beach Volley: “Ho iniziato a giocare sin da piccolo – racconta – da quando avevo 4-5 anni dal minivolley al GS Sant’Angelo, squadra del mio paese, poi all’età di 13 anni sono andato nelle giovanili della Kioene Padova dove sono stato per 4 anni e dove ho vinto uno scudetto Under 14 nel 2013 (primo nella storia di Pallavolo Padova), ottenuto un terzo posto alle finali nazionali Under 13 3×3, vinto 3 campionati regionali e vari campionati provinciali“.
Poi il cambio di ruolo: “Non volendo fare il libero ma il palleggiatore, ho deciso di cambiare società e ho fatto un anno all’Agorà Venezia, per poi passare alla Dinamica Solesino, dove il primo anno (2017-18) ho fatto le giovanili e la Serie C, e le tre stagioni successive ho fatto solo la C arrivando fino ai playoff promozione. Nel frattempo durante l’ultima stagione giocata, quella 2020-21, ho fatto da aiuto allenatore al Synergy Volley Venezia (Serie C e U18), squadra femminile giovanile con la quale abbiamo ottenuto la promozione in B2“.
“Dalla stagione successiva ho deciso di smettere di giocare – continua Mamprin – perché ho capito di avere una grande motivazione a diventare un allenatore, e c’era l’opportunità di fare da secondo allenatore nella appena ottenuta B2 e Under 16 al Synergy Volley Venezia e non ho potuto dire di no. In quella stagione abbiamo ottenuto una grande salvezza e soprattutto un grandissimo ottavo posto alle Finali Nazionali Under 16 Femminili. Anche nell’ultima stagione ho fatto secondo in B2 e Under 16, però quest’anno abbiamo perso la B2 al Golden set dei playout e mancato di un soffio la Final Four Regionale con l’Under 16“.
“Sempre in quest’ultima stagione – aggiunge il neo assistant coach – mi era arrivata la proposta del Volley Team per fare lo scoutman e non ho potuto rifiutare. E la stessa cosa vale per la richiesta di quest’anno di essere allenatore in A3, vista la grande opportunità offertami di entrare nel mondo del professionismo: a 23 anni penso di essere il più giovane ad esordire, e non capita tutti i giorni di entrare a far parte di questi palcoscenici, quindi ho colto subito questa occasione. Sono sicuro che sia la scelta giusta per continuare il mio percorso! D’estate, inoltre, sono allenatore di Beach Volley alla JBA di Jesolo dal 2019: la scorsa estate con due coppie ci siamo laureati Campioni e Vice Campioni d’Italia U16 Femminile, un’emozione unica vederle giocare contro in finale!“.
La coppia alla guida di San Donà sarà dunque completamente nuova, anche se i due tecnici si conoscevano già molto bene dallo scorso anno: “Con Daniele si è creato fin da subito un grandissimo feeling – dice Mamprin – si è rivelato una grandissima persona dentro e fuori dal campo ed ha una grande determinazione nell’affrontare questa prima annata da Head Coach, per entrambi quest’anno sarà un esordio (lui da primo in Serie A e per me da secondo), ci attende una grandissima sfida“.
Il tecnico del Volley Team Club entra poi nel dettaglio del ruolo di scoutman: “È sempre quello a cui chi non conosce bene questo sport dà minor peso, ma è di fondamentale importanza avere sempre un report dell’andamento dei giocatori sia durante la stagione che durante la partita stessa, ed è sicuramente altresì importante lo studio dell’avversario per sapere come prepararsi al meglio nell’affrontare la gara. Da allenatore ho imparato che diviene utile sapere usare il programma anche per fare un’analisi sulla propria squadra, magari con spezzoni di video da far vedere ai propri giocatori, poiché il feedback visivo è più immediato rispetto a quello verbale. Visto che si ha la tecnologia, è meglio sfruttarla in tutte le sue possibilità!“.
Infine Mamprin rivolge un pensiero al suo idolo nel mondo del volley: “Sicuramente la persona che ammiro molto da allenatore è Julio Velasco. Non solo ha messo in risalto un movimento che prima del 1989 faceva fatica a svilupparsi ed era poco conosciuto, ma ci ha dato e ci sta ancora dando tanto dal punto di vista mentale sia come persone che come allenatori. ho seguito un suo webinar sulla leadership qualche settimana fa, anche se si trovano tanti suoi video su YouTube a riguardo, è sempre un piacere ascoltarlo!“.
(fonte: Comunicato stampa)
