È morto all’età di 70 anni Vyacheslav Zaytsev, leggenda del volley sovietico e russo e padre di Ivan Zaytsev. La notizia è stata data oggi dall’ex opposto azzurro con un toccante post su Instagram, in cui ha pubblicato due foto in compagnia del papà (che viveva tuttora in Russia) e del figlio Sasha.
Da giocatore – era un grandissimo palleggiatore – Zaytsev padre vinse con l’URSS due Mondiali, 7 Europei, due World Cup e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca 1980; conquistò anche due volte la CEV Cup con il suo club, l’Avtomobilist Leningrad, ma non riuscì mai a vincere il campionato (dominato dal CSKA Mosca). Già prima della caduta del muro di Berlino, nel 1987, si trasferì in Italia, dove giocò con le maglie di Spoleto, Agrigento e Città di Castello fino al 1992, prima di chiudere la carriera in Svizzera a Lugano; e fu proprio a Spoleto che, nel 1988, nacque Ivan, nello stesso giorno in cui il padre perdeva la finale delle Olimpiadi di Seul contro gli USA.
Vyacheslav fu poi anche allenatore, lavorando da assistente per il Belogorie Belgorod, la nazionale russa e la Dinamo Mosca femminile; ebbe anche esperienze meno significative da head coach, con la Russia Under 21 e alcune squadre di club. Era rimasto legatissimo al figlio, benché dicesse scherzando di non avergli mai perdonato di aver abbandonato il ruolo di palleggiatore: qui una delle sue ultime interviste, nel 2021.
Innumerevoli i messaggi di cordoglio già arrivati a Ivan da grandi pallavolisti di ieri e di oggi. Anche la redazione di Volley NEWS rivolge le più sincere condoglianze a tutta la famiglia Zaytsev.
(fonte: Instagram Ivan Zaytsev)
