Dopo una stagione che positiva è dir poco, forse addirittura al di sopra della più rosee aspettative, la Reale Mutua Fenera Chieri è pronta a ripartire più carica che mai. Dopo il quarto posto nella stagione regolare e la conquista della Challenge Cup, primo successo europeo per la società piemontese, ripetersi sarà molto arduo, ma il tentativo andrà fatto e siamo sicuri che le chieresi metteranno il cuore oltre l’ostacolo per riuscirci.
Tutti in casa Chieri ’76 vogliono puntare a bissare quanto appena concluso, a partire dal numero uno biancoblu Filippo Vergnano. Questa volta, a differenza delle scorse annate, però, le piemontesi hanno rivoluzionato il roster, sopperendo alle dolorose partenze con un giusto mix di giovani ed esperte, facendo così di necessità virtù. Lo conferma anche lo stesso presidente, tramite le colonne del “Corriere Torino“: “Sono state scelte ed addii dolorosi, ma quando si presentano altre opportunità non puoi trattenere nessuno, anche se con un contratto in mano” – esordisce.
Oltre ad un ottimo sei+uno, impreziosito dagli innesti di Ofelia Malinov al palleggio e di Madison Kingdon in banda, si è cercato di dare delle buone, se non ottime “riserve” a coach Bregoli. “Abbiamo cercato di dare delle alternative più che valide all’allenatore in ogni settore del campo e crediamo di esserci riusciti – continua il co-fondatore della realtà biancoblu –. Mi fido ciecamente dell’operato del mio DS (Max Gallo, ndr), anche se poi la firma è la mia“. Oltre che sul campo, poi, la rivoluzione comprenderà anche lo staff: “Avremo un aspetto più internazionale. Il nuovo addetto allo scouting sarà un franco-spagnolo, mentre per le tattiche difensive ci sarà a disposizione un giapponese. Questo, però, se si riuscirà a superare tutte le pratiche burocratiche“.
Dopo l’esordio vincente nella Challenge Cup dello scorso anno, Chieri sarà impegnata ancora una volta in ambito europeo, ma questa volta nella seconda coppa per importanza, ossia la CEV Cup: “Teniamo molto a questa coppa, anche se sappiamo che il livello sarà molto più alto rispetto al precedente – prosegue Vergnano –. Cercheremo di farci trovare pronti e per questo abbiamo lavorato affinché le ragazze fossero libere dai vari impegni con le nazionali. Per quanto riguarda la sede – chiosa – dovremo definire gli accordi con l’amministrazione comunale per il PalaGianniAsti, ma lo faremo solamente a sorteggi effettuati“.
(fonte: Corriere Torino)