Che stagione per la Vastes Grotta 50 in Prima Divisione Femminile. Le ragazze allenate da Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati, infarcite di giovanissime di belle speranze, hanno iniziato in sordina il campionato peccando di inesperienza ma poi, sospinte anche dalle proprie “over”, che hanno aiutato le altre compagne nel loro processo di crescita, sono riuscite a ribaltare ogni pronostico, che non le vedeva affatto favorite, ed hanno inanellato addirittura una striscia di 9 vittorie consecutive (di cui 8 per 3-0) che ha visto il suo termine solamente nelle Semifinali Playoff quando, da testa di serie numero 4, le grottesi si son ritrovate davanti la vincitrice della Regular Season Qualis Lab Fermana.
Un cammino davvero importante che ha fatto entusiasmare i tantissimi tifosi che la squadra ha avuto continuamente al seguito e solo un’avversaria ben organizzata come quella fermana ha saputo stoppare l’euforia delle portacolori M&G che sono arrivate davvero ad un passo da quel sogno chiamato Finalissima Playoff.
Eugenia Diomedi, regista e capitana della Prima Divisione della Vastes Grotta 50, ci fa un riassunto della stagione da poco conclusa: “Posso dire di aver avuto l’onore di essere il capitano di questo bellissimo gruppo della M&G. Lo reputo un onore perché, come primo anno in questa squadra, ho avuto un’accoglienza fantastica da un team che, già da qualche anno, lavorava insieme. Sin dal primo giorno, le mie compagne si sono rivelate delle bravissime ragazze nonché innamorate della pallavolo. Non ho potuto fare a meno di affezionarmi a loro come se fossero sorelle minori da accompagnare lungo un percorso di crescita a livello tecnico-tattico ma che, allo stesso tempo, comprendesse anche i valori che la pallavolo richiede e ci insegna allo stesso tempo: lavoro di squadra, lottare per un obiettivo comune e metterci il cuore, sempre. Non a caso l’obiettivo di questo giovane gruppo era quello di crescere trainate da due/tre ragazze di esperienza, in cui rivedo il mio ruolo, e dagli allenatori Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati che, secondo il mio umile parere, hanno fatto un lavoro eccezionale. Per questo, l’obiettivo in termini di classifica a Settembre era la salvezza ed assicurarci la permanenza in categoria.
La palleggiatrice della Vastes prosegue: “Già a Gennaio, però, il lavoro in palestra aveva dato i suoi frutti e pian piano abbiamo iniziato a scalare la classifica fino ad arrivare alla certezza di poterci giocare addirittura i Playoff per salire in Serie D: abbiamo concluso la Regular Season con la settima vittoria consecutiva col massimo scarto (ai Quarti di Finale son arrivati poi altri due trionfi di cui il primo ancora per 3-0). Ci siamo presentate ai Playoff come quarta forza del campionato, e quindi con l’obiettivo stagionale ampiamente raggiunto, ma non eravamo sazie e la voglia di fare era ancora tanta: ogni partita della post season è stata per noi una finale. Tutto ciò è stato favorito dal clima sereno che vivevamo in campo, nello spogliatoio ed anche al di fuori. Ad esempio gli appuntamenti pre-partita al bar accanto alla palestra o le cene post-partita erano diventati appuntamenti fissi. La voglia di imparare, vincere e condividere hanno fatto sì che il clima fosse sempre sano e stimolante. Non per questo, però, è stato tutto rose e fiori: come ogni percorso di crescita, caratterizzato da alti e bassi, abbiamo avuto anche noi qualche momento di difficoltà ed incomprensioni nel gruppo. “
E ancora, la capitana: “Posso ritenermi orgogliosa della mia squadra perché abbiamo affrontato questi momenti con maturità comunicando e cercando insieme soluzioni che fossero il bene di tutto il gruppo. Questi momenti, come le vittorie ed i miglioramenti tecnici, ci hanno unito sempre di più giorno dopo giorno e, a posteriori, posso dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Per questo quello passato si è rivelato un anno veramente emozionante: già dalla partita d’esordio a Comunanza ho capito di avere delle compagne con cui condividevo una profonda passione; non a caso è una delle partite che più ci piace ricordare, insieme a quella di Grottammare, quando, in difficoltà di organico, abbiamo dato il 150% di noi stesse per poter portare a casa 3 punti completamente inaspettati. Dopo l’impresa appena andata in scena ricordo di aver versato anche qualche lacrima per l’emozione: l’ultimo set eravamo sotto di circa 12 punti (se non erro 17-5) e siamo riuscite a ribaltare la situazione portandoci a casa non solo il set, per 23-25, ma anche la partita. Nel corso del campionato abbiamo dimostrato di avere carattere da vendere ma anche poca continuità nel gioco, conseguenza della giovane età del gruppo; in particolare in una delle ultime partite, gara 2 dei Quarti di Finale Playoff, non abbiamo giocato una partita perfetta ma la voglia di vincere era talmente tanta che abbiamo ribaltato il tie-break che ci vedeva sotto 14-12 arrivando al 14-16 a nostro favore conquistando così la Semifinale. Il Palatenda di Amandola è esploso con l’invasione di campo dei nostri più cari sostenitori, un’emozione che mi porterò sempre nel cuore; abbiamo lottato con il fuoco negli occhi, sapevamo di meritarci la semifinale e siamo riuscite a fare l’impossibile. La stagione, quindi, si è conclusa col raggiungimento degli obiettivi prefissati i quali però, a mio avviso, altro non sono che un punto di partenza per la prossima stagione.”
La conclusione è sul futuro: “Non so cosa ci riserverà il futuro, se questo gruppo rimarrà unito in palestra per lottare e crescere ancora insieme; quello che so è che tutte noi faremo tesoro di ciò che abbiamo vissuto, imparato e costruito per lavorare ancora meglio il prossimo Settembre. Quello che so è che questa stagione è stata la conferma della mia idea di pallavolo secondo cui ogni azione e atteggiamento, in palestra e fuori, è governato dalla passione per questo sport; quello che so è che ho trovato compagne con cui ho formato una seconda famiglia. Ciò che auguro a questo gruppo è di dare sempre il massimo in campo come nella vita di tutti i giorni superando ogni ostacolo senza mollare al primo o al centesimo tentativo: è l’unica via per poter raggiungere un obiettivo e la soddisfazione non avrà eguali.”
Le protagoniste del campionato di Prima Divisione della Vastes Grotta 50: Aurora Ilari, Alessandra Tacchetti, Alessandra Pezzola, Alice Fagiani, Alina Kovalyshyn, Alessia Galli, Anna Kovalyshyn, Eugenia Diomedi, Giada Sobrini, Valeria Di Carlo, Virginia Carnevali, Giorgia Mercuri, Letizia Tamanti, Susanna Citracca. Allenatori: Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati
(Fonte: comunicato stampa)