Tra le tante novità inserite dalla Federazione Italiana Pallavolo nella Guida Pratica pubblicata nei giorni scorsi ci sono anche le date della stagione 2023-2024 di Serie A1 femminile. Spicca, in particolare, la riorganizzazione della Finale Scudetto: il titolo tricolore verrà assegnato in sole tre gare, contro le 5 dell’ultima spettacolare sfida tra Conegliano e Milano. Scelta probabilmente inevitabile, visti i tempi strettissimi a disposizione (il 2024 è l’anno delle Olimpiadi di Parigi), ma che va in controtendenza rispetto ai desideri espressi ad esempio dalla Lega maschile, che addirittura vorrebbe allungare a 7 incontri la serie decisiva.
La stagione regolare di Serie A1 prenderà il via il 7 ottobre per concludersi il 24 marzo 2024; i Play Off Scudetto inizieranno con i quarti di finale (30 marzo, 3 e 7 aprile), proseguiranno con le semifinali (10, 14 e 17 aprile) e si concluderanno con la Finale, sempre al meglio delle tre gare (20, 24 e 27 aprile). Confermati anche i Play Off Challenge, novità della scorsa stagione, che vedranno impegnate le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto e le perdenti dei quarti; per evitare un nuovo “caso Novara“, però, anche le squadre dal quinto all’ottavo posto che dovessero raggiungere le semifinali Play Off avranno poi – in caso di sconfitta – un’ulteriore chance per qualificarsi alle Coppe europee.
Per quanto riguarda la finale per il titolo, l’innovazione (o meglio, il ritorno al passato) non è particolarmente gradita a Piero Garbellotto, co-presidente dell’A.Carraro Imoco Conegliano campione d’Italia: “Penso che sia meglio una serie in 5 partite, sotto molti aspetti – dice a Il Gazzettino Treviso – porta più spettacolo, più copertura da parte dei media, più incassi, più interesse. Basta vedere anche quanto successo nell’ultima finale di Serie A di basket. Comprendo i tanti impegni estivi, tra cui le Olimpiadi, ma penso sia un’opportunità da non perdere in futuro. Ne riparleremo in Lega“.
(fonte: Federvolley.it, Il Gazzettino Treviso)
