Il nostro viaggio nella Superlega maschile che verrà continua con altre quattro sicure protagoniste della stagione 2023-2024, seppure in ambiti diversi: Perugia e Piacenza sono fortissime candidate al titolo, Verona cerca il definitivo salto di qualità e Padova va a caccia dell’ennesima salvezza da costruire in corso d’opera. Ecco l’analisi di pregi e difetti delle quattro formazioni, affidata come sempre all’esperienza di Paolo Cozzi.
1° puntata – Trento, Modena, Monza e Cisterna
SIR SUSA VIM PERUGIA 5 stelle
La grande sconfitta e delusa della stagione 2022-2023 rilancia le proprie ambizioni, a partire da quel Lorenzetti che tante volte negli ultimi anni ha sgambettato proprio la Sir. Riuscirà il tecnico fanese a far crescere un ambiente sempre bello caldo, ma forse non ancora pronto a quella mentalità serena che caratterizza i grandi cicli delle squadre vincenti? Il sestetto è collaudatissimo, con un trio di schiacciatori potente e tecnico già dai nove metri; Giannelli ha poi tre centrali coi fiocchi da esaltare al centro e può contare sul lavoro in seconda linea dell’eterno Colaci. Unico dubbio la tenuta di Ben Tara alla prima apparizione in Italia, anche se Herrera è un cambio di lusso nel ruolo. Se la ricezione tiene, saranno grossi guai per tutte le altre squadre.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 4,5 stelle
Ennesima rivoluzione in panchina a Piacenza, per un sestetto che però resta quello dello scorso anno. La Gas Sales Bluenergy 2022-2023 ha avuto tratti di gioco eccelso, uniti ad altri in cui invece i vari componenti del gruppo sembravano slegati. Ad Anastasi il compito di trovare le alchimie giuste per motivare la squadra a remare dalla stessa parte per tutto l’anno, sfruttando lo strapotere fisico di Simon e Leal e la voglia di vincere con il club di Romanò. La battuta è sicuramente il punto forte, manca forse qualcosa su palla scontata nei momenti in cui la palla scotta. Meglio il muro e ottimo il gioco al centro, con Caneschi cresciuto molto nel ruolo.
RANA VERONA 3 stelle
Continua lenta ma inesorabile la crescita di Verona, che step by step accorcia il gap con le prime della classe. Dzavoronok, reduce da una stagione in chiaroscuro in quel di Trento con poco minutaggio rispetto alle aspettative, sarà la guida di un gruppo che, se ritrova il Mozic del 2021-2022, potrebbe davvero puntare in alto. Keita sembra pronto a tornare nel ruolo di opposto puro, e da scoprire anche l’opposto iraniano Esmaeilnezhad. Al centro tanti centimetri con i muri di Mosca e Grozdanov, ma mancano gli attacchi per alleggerire la pressione dei martelli. Sarà Spirito a guidare questa banda di giovani o toccherà all’esperto Jovovic?
PALLAVOLO PADOVA 2,5 stelle
Come sempre Padova si affida ad una linea giovane e infarcita di italiani per centrare una salvezza che sembra alla portata. La diagonale Falaschi–Gabi Garcia è di tutto rispetto, con il portoricano che è chiamato a riscattare una stagione opaca in quel di Civitanova. Più leggera sembra la linea di laterali, con Gardini e Desmet che ripartono però da un finale di stagione importante, che ha regalato gli ultimi punti salvezza. Al centro dovrebbero finalmente arrivare più palloni, sperando nella crescita di Crosato e Plak. In panchina occhio al giovane Luca Porro, potrebbe essere il suo anno.
di Paolo Cozzi
2° puntata – Continua