“Dico sempre alle ragazze che, per vincere un evento così importante, bisogna crescere partita dopo partita e aggiungere sempre un tassellino in più rispetto a quello che si è fatto il giorno prima. Noi lo abbiamo fatto sicuramente fino alla semifinale. Oggi la Cina non ci ha forse messi nella condizione di fare il passo avanti, quel passo avanti che probabilmente ci avrebbe permesso di sfruttare meglio quelle situazioni e quei piccoli punti deboli che anche le nostre avversarie avevano messo in evidenza”. Così il ct della Nazionale Under 21 femminile, Marco Mencarelli, al termine della finale mondiale persa solo al tie-break contro la Cina.
“Di sicuro non ho niente da recriminare perché è stato un percorso fantastico fin dal primo giorno di attività – aggiunge –, l’abbiamo comunque coronato con un bellissimo risultato, una medaglia che lascia solo un po’ di amaro in bocca per il risultato della partita in sé. E’ però un risultato fantastico con un gruppo che non esito a definire straordinario. Con orgoglio, con fierezza guardiamo avanti al percorso di queste ragazze: la Serie A le aspetta tutte, lì sapranno mettere in gioco quello che questa esperienza ha insegnato loro”.
Alla fine sono state ben tre le azzurre premiate del dream team del torneo, tra cui la schiacciatrice Stella Nervini: “E’ stata una manifestazione bellissima – racconta a fine gara –. Penso che siamo riuscite a giocare bene e a esprimerci al meglio in tutte le partite. Ovviamente c’è il rammarico per il risultato di questa finale, ma sicuramente non toglie niente al bellissimo percorso che abbiamo fatto, a questa estate nel corso della quel abbiamo lavorato con impegno e determinazione per arrivare a un traguardo importante. Siamo sul secondo gradino del podio dei Campionati del Mondo e siamo veramente felici”.
(fonte: Comunicato stampa Fipav)