Buona la prima e buona anche la seconda per i nostri ragazzi che contro l’ Estonia si aggiudicano l’intera posta in palio, ma faticano forse più del dovuto contro una squadra che negli ultimi anni è cresciuta molto, grazie anche a quel Fabio Soli, neo allenatore di Trento che l’ha allenata fino all’anno scorso. Partono bene gli azzurri, e nel primo set non corrono rischi anche se incominciano a vedersi delle crepe nella linea di ricezione che vengono accentuate nel secondo set dove gli estoni spingono e ci fanno soffrire fino al venti. Funziona bene però l’attacco azzurroe De Giorgi pesca dal cilindro il cambio Michieletto Rinaldi, con quest’ultimo che al servizio lancia lo sprint finale verso il due a zero.
Il terzo set si apre con il muro italiano che è sempre imperioso e toglie sicurezza agli attaccanti avversari, poi è Giannelli al servizio a spingere sull’acceleratore e a scavare il primo divario e da li tutta la squadra riprende a girare a pieno ritmo con Rinaldi che sfrutta bene l’occasione e Galassi che si prende il palcoscenico. E cosi con la diagonale lunga di Romanò gli azzurri portano a casa la seconda vittoria e guardano con fiducia allo scontro contro la Serbia
Ecco le nostre pagelle per scoprire i migliori e i peggiori del match
Yuri Romanò voto 7,5: Ottimo approccio alla partita di Yuri che in attacco è sempre insidioso e a muro migliora nettamente rispetto alla prima gara. Qualche errore di troppo sulla diagonale, ma in questa fase ci sta che qualche colpo non sia ancora registrato.
Daniele Lavia voto 6,5: Parte forte nel primo set e rimane costante tutta la partita, ottimo punto di riferimento per Giannelli sia in prima linea che con la pipe. Soffre ancora un po troppo in ricezione per i suoi standard, per il resto sembra aver ritrovato quegli occhi di tigre del mondiale 2022
Simone Giannelli voto 7: La squadra gira bene e lui si diverte ad alternare le sue bocche da fuoco, sfruttando bene il corridoio centrale primo tempo/ pipe. Bene anche a muro e in battuta dove è sempre molto pericoloso.
Alessandro Michieletto voto 5: Giornata no per il golden boy azzurro che preso di mira in ricezione dai potenti battitori estoni perde lucidità anche in attacco dove si ferma ad un misero 20% anche se su soli 5 palloni.
Roberto Russo voto 7,5: A muro ormai è una sicurezza, penetrante con le mani e invadente con le braccia: chiudere il colpo con lui davanti è una sentenza per gli schiacciatori avversari. Bene anche in attacco dove predilige la palla verso zona 1
Gianluca Galassi voto 7: Manca ancora il guizzo a muro, ma in attacco il braccio gira veloce e la mano comincia a cantare trovando angoli importanti. Bene anche al servizio dove nel terzo set spegne del tutto le velleità dei baltici.
Tommaso Rinaldi voto 7,5: Bell’ingresso per il giovane schiacciatore modenese chiamato a sostituire un totem come Michieletto. Ottimo al servizio e potente in attacco, balbetta un po in ricezione ma non si tira di certo indietro.
Fabio Balaso voto 6,5: Gli estoni tirano come boscaioli al servizio, creando più di un grattacapo alla ricezione italiana, ma è bravo a serrare i ranghi e a tenere palle giocabili per Giannelli. Bene come al solito la gestione dei secondi tocchi
Di Paolo Cozzi