“Che futuro ha in mente questa nuova amministrazione per i Diavoli Rosa?”. E’ la domanda che si pone Alessandro Degli Agosti, presidente del club che, deluso dalle decisione dell’amministrazione comunale, affida ad una lettera inviata a Gazzetta della Martesana il proprio disappunto.
Il “puzzle” delle palestre delle scuole e del centro Cremonesi è di difficile composizione: le società sportive sono troppe in rapporto agli spazi disponibili e così il municipio ha dovuto rivedere il regolamento per la concessione delle palestre e degli spazi del centro sportivo comunale.
Il settore giovanile dei Diavoli Rosa si è visto in questo modo ridotto (di ben 22 ore) il monte ore dedicato ai propri atleti rispetto alla precedente stagione.
“La nostra serie A è a rischio – denuncia Degli Agosti – , con conseguenti penali da pagare sia per i contratti stipulati con staff e giocatori, sia per la Lega Pallavolo Serie A e Federazione Italiana Pallavolo. La Serie A è infatti la punta di un iceberg che però si appoggia su una base molto più ampia e profonda che è rappresentata dai nostri settori giovanili. Venendo a mancare loro, la punta, seppur bellissima, non sarebbe più supportabile”.
Numero di iscritti e merito sportivo sarebbero le linee guida messe nero su bianco dal sindaco Roberto Assi, da rispettare per la suddivisione degli spazi per l’attività agonistica o amatoriale.
“La cosa che ci lascia esterrefatti è il veder assegnati gli spazi che ci mancano a una società, Basket Brugherio, di nuova fondazione, priva di quei criteri di storicità, meritocrazia e numeri tracciati nelle linee guida dalla stessa Giunta, e all’associazione Sanda Volley, che dopo aver lavorato per anni sul territorio si è ritirata facendo terra bruciata, sulle cui ceneri abbiamo ricostruito un settore giovanile femminile che è assai prospero”.
(fonte: Gazzetta della Martesana)