Un’eredità importante da raccogliere e da portare avanti. È quello che aspetta Marco Falaschi, nuovo capitano della Pallavolo Padova dopo l’addio di Volpato che, dopo undici anni in bianconero, giocherà a Cuneo. Per il regista trentacinquenne si tratta di un cambio di maglia ma non di un cambio di ruolo visto che anche l’anno scorso, la fascia di capitano della Prisma Taranto, era sua.
“È un onore e un onere e da un po di anni che mi fanno fare il capitano ovunque vado e vuol dire che anche qualcosa di buono in carriera l’ho fatto – ha spiegato Falaschi a Il Mattino di Padova -. Sarà una stagione diversa anche per chi è già a Padova da tempo dopo 11 anni non ci sarà volpato, punto fermo dello spogliatoio, e io dovrò trovare la chiave per smuovere questo gruppo.”
Falaschi ha girato l’Italia in lungo e in largo e vanta esperienze anche all’estero: una stagione in Montenegro con la maglia del Budvanska Rivijera e diverse in Polonia tra Lotos Trefl Gdansk, Katowice, Zaksa Kedzierzyn-Kozle. “È da qualche anno che giro con la pallavolo ma l’idea di fare da chioccia mi piace. Qui ci sono ragazzi con una bella prospettiva con un bel futuro davanti.”
E poi un commento finale sulla nuova Padova: “Ci sono elementi dal potenziale importante in attacco. È evidente che potremmo pagare qualcosa in ricezione ma vorrà dire che troveremo soluzioni diverse. Ecco perchè questi giorni sono utili a trovare un amalgama e un’identità nuova.”
(Fonte: Il Mattino di Padova)