Pronostico rispettato per la Polonia, che sbarca ai quarti di finale dei Campionati Europei grazie alla vittoria per 3-1 ai danni del Belgio. Ma senza dubbio i campioni dell’ultima VNL non si sarebbero aspettati un finale di partita così impegnativo, soprattutto dopo i primi due set, che erano apparsi davvero in discesa. Aleksander Sliwka, intervistato da Strefa Siatkowki, respinge al mittente le accuse di rilassamento: “Non credo che ci siamo complicati la partita da soli. A pallavolo si gioca in due e il Belgio è una squadra che gioca davvero bene. Noi, comunque, siamo stati meno potenti e meno efficaci. La gara è diventata più equilibrata, c’è stato un po’ di nervosismo e qualche errore da parte nostra“.
Per lo schiacciatore dello Zaksa, tuttavia, la prestazione negli ottavi potrà avere risvolti positivi: “Forse era destino che accadesse, dopo un girone senza problemi avevamo bisogno di soffrire un po’ per capire come reagire a situazioni del genere. Una squadra che vuole ottenere qualcosa in un torneo deve affrontare le difficoltà e imparare a uscirne. Noi abbiamo avuto qualche problema, ma lo abbiamo superato. Spero che questi ‘anticorpi’ si sviluppino, così saremo pronti per le prossime sfide: saremo consapevoli della necessità di tenere sotto pressione l’avversario per tutta la partita“.
Insomma, un’esperienza che sarà utile già a partire dal quarto di finale di domani contro la Serbia. Sliwka, infatti, non si fida dei rivali: “Pensate alla loro nazionale di basket, nessuno avrebbe scommesso nulla su di loro eppure sono arrivati alla finale mondiale. Non rinunciano a nulla, e penso che nei quarti usciranno allo scoperto e combatteranno fino all’ultimo. Sarà una partita davvero interessante e una grande battaglia“.
(fonte: Strefa Siatkowki)