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Acquarone racconta l’inizio della sua avventura a Trento: gli allenamenti duri, Soli, la società

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Il weekend appena iniziato vedrà l’Itas Trentino maschile ultimare la quarta settimana di preparazione pre-campionato. I Campioni d’Italia si avvicinano ad ampie falcate al traguardo intermedio del primo mese di allenamenti (l’attività è iniziata il 22 agosto) e per terminare questo periodo svolgeranno ancora una seduta con palla nel pomeriggio odierno (alla palestra Sanbapolis) e una di pesi nella mattinata di domenica presso ilT quotidiano Arena.

“Non nascondo che inizialmente non è stato semplice assorbire i carichi di lavoro ed adeguarsi ad un ritmo di allenamenti così importante ed intenso  – ha spiegato al microfono di Trentino Volley Tv il palleggiatore Alessandro Acquarone, uno dei tre volti nuovi che i tifosi possono già seguire dal vivo durante questa prima fase di allenamenti – ; venivo da anni giocati in Serie A2 ed il salto fra le categorie è molto ampio anche solo in termini di attività quotidiana ma pure nella velocità con cui devi far girare il pallone ed alzarlo. Dopo pochi giorni, mi sono però abituato e mi sembra tutto bellissimo, anche perché il gruppo che ho trovato qui a Trento e il modo in cui la Società segue la squadra e l’aiuta sono davvero qualcosa di eccezionale. Non ci manca mai nulla, possiamo solo pensare a lavorare e farlo bene”.

“Avere come allenatore Fabio Soli, che da giocatore ricopriva il mio stesso ruolo, è sicuramente una fortuna e un vantaggio – ha proseguito il toscano che il 20 settembre compirà 24 anni – ; con lui il dialogo è molto fitto e costruttivo, mi sta aiutando molto anche dal punto di vista tecnico, non solo tattico. Mi sento cresciuto già solo dopo poche settimane perché i suoi sono consigli molto utili, sotto tutti gli aspetti. Sabato prossimo, 23 settembre, affronteremo a Schio la prima amichevole del nostro pre-campionato, sfidando Modena; sarà subito un bel test, a cui sicuramente non arriveremo al massimo ma sono allo stesso tempo che sapremo esprimere ugualmente una buona pallavolo”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mercoledì 16 via alle Finali Scudetto di A1, Santarelli: “Conegliano e Milano corazzate mondiali”

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Poche ore ormai e poi avrà inizio la tanto attesa Finale Scudetto di Serie A1 tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. Squadre che hanno chiuso ai primi due posti la regular season, che quest'anno si sono già affrontate in finale di Supercoppa e Coppa Italia, e lo stesso faranno in semifinale di Champions League, e che tornano a contendersi il titolo tricolore come accaduto già due anni fa e la stagione prima ancora. Palaverde già sold-out per Gara 1, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 20.30.

"L'obiettivo iniziale era arrivare in fondo a tutte le competizioni, ci abbiamo provato dando sempre il meglio - afferma Daniele Santarelli, coach delle Pantere, in vista dell'inizio della serie -. In certi momenti abbiamo avuto alti e bassi, ma contava arrivare alle gare finali al top della forma; fino ad ora è andata abbastanza bene, ma negli ultimi 20 giorni ci giochiamo gran parte della stagione e tutti i sacrifici fatti contano fino ad un certo punto, serve fare i risultati adesso". 

"La squadra di Milano è una delle corazzate non solo nel nostro campionato, ma a livello mondiale, è come noi tra le favorite per arrivare in fondo a tutte le competizioni e conosciamo bene sia individualmente che come squadra le potenzialità delle nostre avversarie. L'abbiamo già affrontata più volte in stagione perché è una delle papabili vincitrici dei vari trofei e devo dire che come mi aspettavo mese dopo mese sono cresciute e il loro livello è altissimo". 

"La Numia ha trovato l'amalgama dopo aver aspettato i recuperi di alcune pedine e ora ha trovato la quadratura del cerchio. Una squadra che può mettere in difficoltà chiunque con un roster profondo e completo, un mix di fisicità, forza e campionesse olimpiche, esperienza internazionale e un allenatore di primo livello.Non conta quello che è successo finora, le vittorie precedenti sono da resettare, conta solo quello che succederà da oggi in poi: rispetto alle ultime sfide dobbiamo lavorare su cosa migliorare e che accorgimenti adottare per crescere ulteriormente". 

"Credo sarà una finale Scudetto bellissima, la cornice di pubblico sarà uno spettacolo nel nostro Palaverde, noi ci arriviamo in buone condizioni dopo un'ottima semifinale, escluso il passo falso di gara-2 che però forse ci è servito per entrare nel clima playoff definitivamente. Abbiamo sofferto, faticato, tirando fuori unghie e denti per guadagnarci una finale meritata. Adesso però si parte per la finale, le chiacchiere contano zero, servono i fatti".

(fonte: Imoco Volley)