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L’Italia batte 3-0 anche la modesta Slovenia e resta in zona qualificazione

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Nella seconda partita del Torneo di Qualificazione Olimpica l’Italia supera col massimo scarto anche la modesta Slovenia di Bonitta (25-15, 25-15, 25-17), presente a questa manifestazione come ultima del ranking. Le partite per centrare il pass olimpico non sono certo queste, lo saranno quelle che le azzurre giocheranno nel prossimo weekend lungo contro Stati Uniti, Germania e Polonia, ma servono comunque a trovare ritmo, affiatamento, soprattutto intesa.

Quella che ancora manca tra Bosio e Antropova e che impedisce all’opposta azzurra di fare la differenza, ad esempio. Certo, il suo score è ancora una volta il migliore della squadra, ma 16 punti con il 25% di efficienza totale (di cui 12 in attacco con il 41%) non sono propriamente numeri devastanti. Bene invece le nostre centrali, con Lubian “on fire” dai nove metri (5 ace) e Danesi in versione “Anna The Wall” (5 muri), oltre a capitan Sylla (11 punti) e Fersino, quest’ultima probabilmente la migliore tra le azzurre.

Alla luce degli altri risultati di giornata, il secondo successo per 3-0 ci permette ad oggi di occupare il secondo posto nella Pool C con il coefficiente set che ci premia ai danni di Polonia e Germania e quello punti che ci penalizza solo nei confronti degli Stati Uniti.

Ora per l’Italia un giorno di riposo, poi di nuovo in campo contro Thailandia (martedì 19, ore 14.30) e Colombia (mercoledì 20, ore 11.30).

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Sestetti – Mazzanti schiera Bosio in regia opposta ad Antropova, seconda diagonale formata da Sylla e Pietrini, al centro Danesi e Lubian, Persino libero. Dall’altra parte Bonitta si affida a Najdic-Zatkovic, Pucelj-Lorber Fijok, Velikonja Grbac e Planinsec coppia centrale, Mazej libero.

1° Set – I primi punti azzurri del match sono due muri, il primo stampato da Pietrini, il secondo da Danesi. Sylla non trova le mani alte del muro e regala alla Slovenia il suo primo vantaggio della serata (2-3), poi la capitana dell’Italia si rifà subito nelle quattro azioni successive (6-6), andando a segno anche con una volèe tennistica. Nella nostra metà campo Fersino è un gatto, difende l’indifendibile e le azzurre mantengono l’inerzia del punteggio a loro favore.

Si viaggia così in parità fino 7, poi break azzurro e forbice che inizia ad aprirsi (9-7, 11-8, 15-10). Timeout chiamato da Bonitta. Le sue ragazze continua però a schiantarsi sul muro azzurro, e nella seconda metà del primo set non c’è storia: chiudiamo senza patemi per 25-15 con due ace di Lubian e sigillo finale di Pietrini.

2° Set – A suon di monster block iniziamo anche il secondo set. La Slovenia si scioglie letteralmente come neve al sole, e le azzurre volano (5-1). Al netto di qualche errorino non da noi in attacco, gestiamo comunque il vantaggio. Sul 10-5 Bonitta ferma ancora il gioco con un timeout di “incoraggiamento”. La più brillante tra le fila azzurre rimane Myriam Sylla, sempre molto attenta in difesa ed estremamente efficace nel finalizzare.

Sul 15-8 pausa decisamente troppo lunga per venire a capo di un video challenge chiamato per una invasione sottorete da parte di una giocatrice slovena. Alla fine punto giustamente assegnato all’Italia. Mazzanti dà campo anche a Squarcini per Danesi e Villani per Pietrini. Visto il divario tecnico tra le due squadre, concediamo ancora qualcosa di troppo alle nostre avversarie, ma facciamo nostro anche questo parziale con identico punteggio (25-15).

3° Set – In avvio di terzo set fuori Sylla, a rifiatare un attimo, dentro Pietrini e ritornano a galla tutti i nostri limiti in ricezione: sul 2-3 subiamo addirittura tre ace di fila dalla mano di Siftar e per la prima volta è Mazzanti a chiamare timeout. Per ricucire lo strappo ci mettiamo un po’. Impattiamo ai 9 costringendo ancora Bonitta a fare quadrato, poi mettiamo il naso avanti solo a metà set con un muro di Lubian (13-12).

Dentro anche Degradi, in diagonale con Villani. Per scrollarci di dosso le slovene ci vogliono ancora gli ace di Lubian e le loro forzature in attacco (19-16). Sul 20-17 ingraniamo finalmente la quinta e le nostre avversarie non fanno in tempo neanche a prenderci la targa. Chiudiamo con un parziale di 5-0, chiudiamo 25-17 ma soprattutto 3-0 nel computo dei set.

Italia-Slovenia 3-0 (25-15, 25-15, 25-17)
Italia: Bosio 3, Pietrini 9, Danesi 7, Antropova 16, Sylla 10, Lubian 8, Fersino (L), Villani 4, Squarcini, Degradi 2. N.E.: Nwakalor L. (L), Nwakalor S., Parrocchiale, Gennari. All. Mazzanti
Slovenia: Najdic, Lorber 5, Planinsec 4, Zatkovic 2, Pucelj 2, Velikonja 1, Mazej (L), Mlakar 7, Pogacar, Milosic 3, Siftar 6. N.E.: Kulman, Banko (L), Tramic. All. Bonitta
Arbitri: Sonja Simonovska (MNE) e Noemi Rene Karina (ARG)
Durata: 21’, 25’, 23’.
Italia: a 7, bs 8, m 12, et 19.
Slovenia: a 3, bs 6, m 2, et 21.

Di Giuliano Bindoni

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