L’Italia resta a punteggio pieno nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2024: anche la Thailandia deve arrendersi alle azzurre nella terza giornata di gare a Lodz, anche se le asiatiche riescono per la prima volta a strappare un set alla squadra di Mazzanti. Italia che ha qualche sbandamento in ricezione e patisce il solito gioco rapido e insidioso delle thailandesi per tutto il secondo set e per la prima parte del terzo; il resto della gara resta invece sempre ragionevolmente in controllo di Sylla e compagne. Ancora troppi, però, gli errori della nostra nazionale, che dovrà migliorare in vista delle gare che contano; prima del trittico decisivo c’è un’altra gara da giocare, quella di domani (mercoledì 20) alle 11.30 contro la Colombia.
Da celebrare c’è sicuramente la miglior prestazione in azzurro di Ekaterina Antropova: 34 punti per l’opposta di fresca naturalizzazione, con il 58% in attacco, ben 5 ace e 4 muri. È lei a tirar fuori l’Italia dalle sabbie mobili insieme ad Anna Danesi (14 punti e 6 muri). In doppia cifra vanno anche Pietrini, Sylla e Squarcini che, all’esordio da titolare, si concede però qualche errore di troppo (4 totali). Da rivedere, come detto, la ricezione, che soffre davvero troppo soprattutto sulla battuta di Hattaya Bamrungsuk, per due set e mezzo un enigma insolubile anche in difesa (12 punti per lei). La Thailandia si rende pericolosa anche grazie all’ingresso in corsa di Srithong, ma alla fine alza bandiera bianca davanti all’evidente superiorità fisica delle avversarie.
I SESTETTI – C’è un cambio nell’Italia, che schiera Squarcini al centro al posto di Lubian, in diagonale con Danesi. Confermate Bosio in palleggio, Antropova come opposta, Pietrini e Sylla in posto 4 e Fersino libero. La Thailandia risponde con Guedpard in regia, Kokram opposta, Nuekjang e Bamrungsuk centrali, Kongyot e Moksri schiacciatrici, Pannoy libero.
1° SET – La Thailandia mette subito a dura prova la ricezione azzurra con il servizio di Bamrungsuk (2-4), ma la risposta è un controbreak di 4-0 sul servizio di Antropova, chiuso dal muro vincente di Sylla (6-4). L’errore di Squarcini vale il pareggio (7-7), l’Italia però torna subito avanti con l’errore di Bamrungsuk e allunga con l’ace della stessa Squarcini (10-7). Danesi mura per il 12-8 e arriva il time out per le thailandesi, che si riavvicinano minacciose sempre grazie al servizio (13-11); ci pensa Antropova con un ace a scavare il nuovo break (16-12). Altro ace, stavolta di Bamrungsuk, per il 18-16, ma l’Italia ristabilisce subito le distanze (20-16) e prende definitivamente il volo sul 22-17 con due attacchi di Pietrini; chiude Antropova al secondo tentativo (25-19).
2° SET – Srithong subentra a Kokram nelle file thailandesi. L’Italia si stacca con Antropova (5-3), ma viene subito raggiunta grazie all’errore di Sylla e continua a soffrire in ricezione, subendo gli ace di Bamrungsuk (6-7) e Moksri (9-10). L’equilibrio resiste abbastanza a lungo (13-12), poi sono Antropova e Pietrini a siglare il break del 15-13 e costringere la Thailandia allo stop. Moksri però pareggia con il mani out del 16-16 e Srithong inventa una palla sontuosa per il 17-18; Mazzanti chiama time out, ma al rientro arrivano il punto di Moksri e l’errore di Antropova per l’allungo thailandese (17-20); entrano Gennari e Villani. Il nastro aiuta Nuekjang sull’ace del 18-22; altro time out azzurro, ma Srithong firma il più 5. Antropova annulla i primi due set point, poi però sbaglia la battuta del 21-25.
3° SET – L’Italia prova a reagire subito con Antropova e il muro di Pietrini (5-2), ma Bamrungsuk è un pericolo costante e tiene a un’incollatura le sue (6-5), per poi andare al servizio propiziando il sorpasso (7-9). Mazzanti chiama time out, il “solito” ace di Antropova rimette in carreggiata le azzurre (10-10). Ci riprova Squarcini con una battuta perfetta (14-12), Antropova allunga sul 16-13 e costringe il CT thailandese a fermare il gioco. Danesi mantiene il vantaggio (18-15), Antropova si scatena in attacco e fa volare l’Italia sul 21-16, ma il muro di Srithong (22-19) e l’errore di Pietrini (23-21) rendono più intenso il finale; è ancora Antropova a procurarsi tre set point, chiude Danesi al secondo (25-22).
4° SET – Italia subito sotto 0-3 con i colpi di Moksri e Srithong; a rimediare è la solita Antropova (2-3), che poi mette le mani anche a muro insieme a Danesi per il sorpasso (6-5). Sbaglia anche Srithong e Pietrini sigla l’8-5, costringendo le avversarie a fermarsi; Srithong riavvicina le sue con l’ace del 10-9, ma Antropova risponde con la stessa moneta e Sylla allunga (13-9). La Thailandia ferma il gioco sul 15-11 e riesce a recuperare qualcosa grazie all’errore di Pietrini (16-14), ma dopo il time out di Mazzanti è solo Italia: parziale di 5-0 con altri tre punti di Antropova, che sigla anche il muro del 21-14. Danesi mantiene il vantaggio (22-15), Moksri concede il match point e dopo due chance annullate chiude Squarcini a muro (25-18).
Italia-Thailandia 3-1 (25-19, 21-25, 25-22, 25-18)
Italia: Lubian, Degradi ne, Villani, Bosio 1, Fersino (L), Danesi 14, Pietrini 12, Nwakalor S. ne, Sylla 10, Squarcini 11, Parrocchiale (L) ne, Gennari, Antropova 34, Nwakalor L. ne. All. Mazzanti.
Thailandia: Srithong 13, Pannoy (L), Guedpard, Nuekjang 12, Bamrungsuk 12, Tomkom, Kokram 2, Janthawisut, Kongyot 11, Moksri 11, Sooksod, Thanapan ne, Nahuanong (L) ne, Bundasak ne. All. Sriwacharamaytakul.
Arbitri: René (Argentina) e Kovar (Rep.Ceca).
Note: Italia: battute vincenti 7, muri 13, errori 23. Thailandia: battute vincenti 5, muri 5, errori 14.