Kemas Lamipel S. Croce

Due set a testa tra Perugia e Santa Croce: Ben Tara protagonista

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Secondo test stagionale oggi pomeriggio al PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils chiudono con un salomonico pareggio per 2-2 anche l’allenamento congiunto con la Kemas Lamipel Santa Croce, formazione importante di Serie A2, dando ancora utili indicazioni ad Angelo Lorenzetti ed al suo staff. Gara sulle montagne russe, con i bianconeri che cedono il primo parziale, risalgono la china nel secondo, perdono in volata il terzo (dal 23-22 al 23-25) e trovano invece il guizzo decisivo nel quarto quando, sotto 19-23, un turno al servizio di Ben Tara e l’ace finale di Dionigi ribaltano la situazione fino al 26-24 conclusivo.

In casa Sir Susa Vim il miglior realizzatore è proprio l’opposto Wassim Ben Tara, che chiude con 25 punti a referto con 3 ace e 3 muri vincenti. Doppia cifra anche per Solé, che ne infila 12 con il 62% in primo tempo; sempre preciso Colaci (58% in ricezione), bene il giovane Dionigi che tiene sia sotto rete che in seconda linea.

La cronaca:
Kemas Lamipel in campo con Coscione e Gatto in diagonale, Cargioli e Mati coppia centrale, Colli e Parodi in banda, Loreti libero. Sir Perugia risponde con Tesone e Ben Tara, Candellaro e Solè al centro, Held e Fiori in posto quattro, Colaci libero.

Parte iniziale del primo set in equilibrio. Un primo tempo di Mati segna il massimo vantaggio per gli ospiti 6-9. Subito time-out per Angelo Lorenzetti ma la Kemas Lamipel rimane avanti. Coscione mostra le proprie doti in attacco e chiude una palla di prima intenzione, 12-15. La Sir alza il livello di gioco e si porta sotto, arrivando a meno 1 con un gran diagonale di Held. I Lupi combattono trovando ancora il doppio vantaggio con un altro attacco a buon fine di Mati. Anche Gatto si fa valere e ottiene il cambio-palla del 19-21. Due attacchi vincenti di capitan Colli da posto 4 scavano il solco e regalano alla squadra di Bulleri un set-point subito capitalizzato.

Nessuna variazione nei due sestetti. Perugia reagisce subito e si porta avanti 6-2. Parodi con una piazzata frena l’avanzata locale ma la Sir mantiene il break acquisito, provando la fuga con il turno in servizio di Solè. Kemas Lamipel tiene in cambio-palla ma non riesce ad ottenere break dal servizio e questo ovviamente rende difficile accorciare le distanze. A metà parziale il vantaggio della Sir è ancora più 4. Un doppio fallo di seconda linea ospite lancia gli umbri sul 17-11.

Candellaro a muro porta i suoi su 18-11, un gran muro a tre (chiuso da Colli) ferma Held e l’emorragia di punti. E’ solo un momento perché una Sir ispirata, efficace in contrattacco, non lascia respirare i Lupi. Nel finale, Cargioli trova l’attacco al centro per il 22-15, Parodi beffa il muro a porta i Lupi a quota 16. Gatto sbaglia il servizio, sull’azione di cambiopalla ancora Cargioli per il 23-17. Solé porta i suoi al primo match-point 24-17, chiude Candellaro al secondo tentativo.

La terza frazione inizia con i sestetti invariati. Qualche errore di troppo al servizio per la Kemas Lamipel, che si trova subito sotto (8-5). Perugia difende il più 3, i Lupi le provano tutte per rimanere agganciati al parziale. Una bella variazione di Held vale il 16-13 per i padroni di casa, Colli guida la riscossa con un mani e fuori. Sul 19-17 i padroni di casa mettono in rete il servizio. Bulleri prova Brucini dai nove metri per Mati, sull’azione seguente Ben Tara mette fuori il diagonale e la Kemas Lamipel pareggia, 19-19. Ancora Brucini e grandissimo muro di Cargioli, 19-20. Solè guadagna il 20-20, poi Gatto mette fuori di pochissimo da posto 2. Sir avanti. Ci pensano Cargioli e Parodi a riportare avanti i Lupi. Ben Tara e Parodi si rispondono con delle gran soluzioni in attacco, 23-23. Ace di Parodi per il match-point biancorosso, chiude Colli in attacco, 23-25.

Nel quarto set Lorenzetti presenta Toscani per Colaci, Bulleri dà ancora campo ai protagonisti del terzo parziale. Gli ospiti, galvanizzati dal buon gioco del parziale precedente, continuano a spingere. La squadra di Bulleri è in fiducia e si porta subito sul 3-7. Un turno di servizio di Colli porta i compagni sul 6-11. Brucini rileva Parodi, Russo dà fiato a Cargioli. Sul punteggio di 8-13 esce anche Coscione, rilevato da Giannini. Il muro di Perugia chiude su Brucini, ma lo stesso schiacciatore si riscatta subito giocando sulle mani di Ben Tara. Sul 12-14 spazio anche per Matteini: il classe 2005 avvicenda Gatto nel ruolo di opposto. Perugia approfitta di qualche passaggio a vuoto dei biancorossi e impatta: 14-14.

Bulleri completa i cambi inserendo Petratti, per Colli, e Gabbriellini, per Loreti. Il sestetto “green” offre una buona impressione e recupera il doppio vantaggio (15-17). Gran muro di Mati che nello scambio successivo dice la sua anche in primo tempo, 16-19. Il punto numero 20 è di Matteini. La squadra tiene il vantaggio con le unghie e con i denti, Brucini gioca sulle mani per il 19-23, poi allunga di poco il servizio. Ben Tara piazza un ace a 113 km/h, e mette in fila il secondo a 114. Sul 22-23 lo stesso opposto Sir mette giù la palla del pareggio, ma al quarto tentativo mette in rete. Il primo match point dei Lupi è annullato, un’invasione e un ace subito consentono alla Sir di completare la rimonta e chiudere in pareggio: 2-2.

Tim Held:Giorno dopo giorno cerchiamo di esprimere il nostro miglior gioco. Stiamo lavorando tanto in queste settimane sulle chiamate, sui movimenti, sullo stile di gioco e pian piano ci stiamo riuscendo, strada facendo troveremo la nostra continuità. Gli alti e bassi fanno parte del percorso, meglio che ci siano adesso, l’importante è arrivare nelle migliori condizioni per l’inizio del campionato. Oggi Santa Croce ha giocato bene, è un’ottima squadra per la serie A2, per noi è stato un buon test e credo che abbiamo fatto vedere comunque molte cose buone. Domani con Siena sarà un’altra occasione per proseguire nel percorso, per crescere e per mettere in campo i frutti del nostro lavoro“.

Sir Susa Vim Perugia-Kemas Lamipel Santa Croce 2-2 (20-25, 25-18, 23-25, 26-24)
Sir Susa Vim Perugia: Tesone, Ben Tara 25, Candellaro 7, Solè 12, Held 8, Fiori 2, Colaci (libero), Cassieri, Severini, Dionigi 6, Toscani (libero), Fossa. All. Lorenzetti.
Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Gatto 11, Cargioli 9, Mati 9, Parodi 14, Colli 9, Loreti (libero), Gabbriellini (libero), Brucini 4, Russo, Matteini 1, Petratti, Giannini. All. Bulleri.
Note: Perugia: 24 b.s., 6 ace, 40% ric. pos., 19% ric. prf., 46% att., 8 muri. S. CROCE: 20 b.s., 2 ace, 53% ric. pos., 31% ric. prf., 50% att., 9 muri.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mercoledì 16 via alle Finali Scudetto di A1, Santarelli: “Conegliano e Milano corazzate mondiali”

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Poche ore ormai e poi avrà inizio la tanto attesa Finale Scudetto di Serie A1 tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. Squadre che hanno chiuso ai primi due posti la regular season, che quest'anno si sono già affrontate in finale di Supercoppa e Coppa Italia, e lo stesso faranno in semifinale di Champions League, e che tornano a contendersi il titolo tricolore come accaduto già due anni fa e la stagione prima ancora. Palaverde già sold-out per Gara 1, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 20.30.

"L'obiettivo iniziale era arrivare in fondo a tutte le competizioni, ci abbiamo provato dando sempre il meglio - afferma Daniele Santarelli, coach delle Pantere, in vista dell'inizio della serie -. In certi momenti abbiamo avuto alti e bassi, ma contava arrivare alle gare finali al top della forma; fino ad ora è andata abbastanza bene, ma negli ultimi 20 giorni ci giochiamo gran parte della stagione e tutti i sacrifici fatti contano fino ad un certo punto, serve fare i risultati adesso". 

"La squadra di Milano è una delle corazzate non solo nel nostro campionato, ma a livello mondiale, è come noi tra le favorite per arrivare in fondo a tutte le competizioni e conosciamo bene sia individualmente che come squadra le potenzialità delle nostre avversarie. L'abbiamo già affrontata più volte in stagione perché è una delle papabili vincitrici dei vari trofei e devo dire che come mi aspettavo mese dopo mese sono cresciute e il loro livello è altissimo". 

"La Numia ha trovato l'amalgama dopo aver aspettato i recuperi di alcune pedine e ora ha trovato la quadratura del cerchio. Una squadra che può mettere in difficoltà chiunque con un roster profondo e completo, un mix di fisicità, forza e campionesse olimpiche, esperienza internazionale e un allenatore di primo livello.Non conta quello che è successo finora, le vittorie precedenti sono da resettare, conta solo quello che succederà da oggi in poi: rispetto alle ultime sfide dobbiamo lavorare su cosa migliorare e che accorgimenti adottare per crescere ulteriormente". 

"Credo sarà una finale Scudetto bellissima, la cornice di pubblico sarà uno spettacolo nel nostro Palaverde, noi ci arriviamo in buone condizioni dopo un'ottima semifinale, escluso il passo falso di gara-2 che però forse ci è servito per entrare nel clima playoff definitivamente. Abbiamo sofferto, faticato, tirando fuori unghie e denti per guadagnarci una finale meritata. Adesso però si parte per la finale, le chiacchiere contano zero, servono i fatti".

(fonte: Imoco Volley)