La corsa verso le Olimpiadi 2024 della nazionale maschile può continuare: l’Italia fa il suo dovere e batte l’Iran per 3-0 nel torneo di qualificazione brasiliano, anche se quella vista in campo oggi a Rio de Janeiro è una squadra ancora convalescente e che accusa qualche black out preoccupante. Contro un’avversaria ormai fuori dai giochi e frastornata dall’addio in corsa del CT Ataei, gli azzurri sprecano importanti vantaggi nel primo (9-2) e nel secondo set (13-7), facendosi sempre raggiungere e cavandosela soltanto nella volata finale; nel terzo parziale è l’Iran che si stacca e l’Italia deve rincorrere, agganciando gli avversari a quota 20 e spuntandola nuovamente allo sprint.
A decidere la partita sono i nuovi innesti: Tommaso Rinaldi, schierato dall’inizio al posto di Lavia, firma l’ace che vale il primo set e sul 20-21 del secondo si scatena addirittura con 4 punti consecutivi (chiuderà con 15 centri), mentre Leandro Mosca, subentrato in corsa a Sanguinetti, mette le manone nella rimonta del terzo. Con loro anche Riccardo Sbertoli, preferito a Giannelli, gioca una buona partita, ma in casa azzurra qualcosa ancora non gira: la ricezione soffre parecchio, Romanò (11 punti con il 39%) e Michieletto (10 con il 35%) non trovano il ritmo in attacco, mentre dall’altra parte passano troppo facilmente Kazemi e Nasri.
Servirà un’Italia più brillante per vincere le due sfide decisive del girone: domani (sabato) alle 18.30 contro Cuba e domenica alle 15 contro il Brasile, che oggi ha battuto i caraibici rimettendosi in carreggiata per la qualificazione.
I SESTETTI – Cambi pesanti per Fefè De Giorgi, che si affida dall’inizio a Sbertoli in palleggio e Rinaldi in posto 4 al posto di Giannelli e Lavia. Confermati Romanò da opposto, Galassi al centro, Michieletto come schiacciatore e Balaso con la maglia del libero. Piove sul bagnato per l’Iran, che deve rinunciare anche allo squalificato Mousavi; il CT Tolookian, subentrato al dimissionario Ataei, rivoluziona la formazione con Karimi in palleggio, Esfandiar opposto, Jelveh e Valizadeh al centro, Kazemi e Nasri schiacciatori e Hazratpour libero.
1° SET – Partenza sprint per gli azzurri con Michieletto e il muro di Sanguinetti, poi Kazemi sbaglia per il 3-0. Il muro di Rinaldi fa volare l’Italia sul 6-1 e il CT iraniano richiama i suoi, ma al rientro arriva anche l’ace di Michieletto. Romanò amplia il vantaggio fino al 9-2, ma l’Iran accorcia le distanze prima con due muri consecutivi di Karimi e Nasri (10-5), poi con l’invasione del 12-9 che convince De Giorgi al time out. Il giovane Nasri riduce ancora il distacco (15-13) e, nonostante le molte battute sbagliate, l’Iran si riavvicina sul 18-17 grazie all’errore di Michieletto e alla fine completa la rimonta con Kazemi e Nasri (21-21). De Giorgi chiama time out e inserisce Giannelli, ma a decidere il set sono gli ace di Romanò (23-21) e di Rinaldi (25-22).
2° SET – Sestetti confermati ed è ancora l’Italia a partire fortissimo: Romanò firma il 2-0, Sanguinetti a muro fa 5-1 e Tolookian deve chiamare time out. Nasri e Kazemi commettono errori in serie (8-2), Michieletto firma il 10-4 e dopo l’ennesimo attacco out (13-7) Esfandiar viene sostituito da Hossein. Sembra tutto sotto controllo e invece ancora una volta l’Iran rimonta: sul servizio di Jelveh (un ace) arriva un parziale di 0-4. De Giorgi ferma il gioco, ma al rientro Kazemi completa l’opera con due attacchi di fila (13-13) e Nasri porta addirittura in vantaggio i suoi (16-17). Sul 18-18 entra Mosca per Sanguinetti. Si arriva sul 20-21, poi ci pensa Rinaldi: attacco vincente e ben 3 muri consecutivi, due su Kazemi e uno su Hossein, per il 24-21. Al secondo set point è ancora il modenese a chiudere i conti per il nuovo 25-22.
3° SET – L’Iran conferma Hossein al posto di Esfandiar, per l’Italia c’è Mosca. Stavolta l’avvio è equilibrato, e due errori di Romanò e Rinaldi regalano il primo vantaggio agli iraniani (3-5). Nasri colpisce per due volte (4-7) e De Giorgi chiama time out, ma al rientro arriva anche l’ace di Karimi per il meno 4, e uno scatenato Kazemi firma il 5-10. L’errore dello stesso Kazemi (8-11) e il muro di Galassi (11-12) danno un po’ di respiro agli azzurri, che però sono sempre costretti a inseguire: block di Jelveh per il 13-16. Mosca si fa sentire a muro (17-18, 18-19) e Romanò fa altrettanto per la parità. Tolookian ferma il gioco, ma finita la pausa è ancora Mosca a piazzare l’ace del sorpasso (20-19). L’arrivo è ancora in volata: sul 23-23 il mani out di Romanò vale il match point e il muro di Mosca mette fine alla contesa (25-23).
Italia-Iran 3-0 (25-22, 25-22, 25-23)
Italia: Michieletto 10, Giannelli, Balaso (L), Sbertoli, Scanferla (L) ne, Bottolo ne, Cortesia ne, Galassi 7, Lavia ne, Romanò 11, Rinaldi 15, Bovolenta ne, Sanguinetti 3, Mosca 6. All. De Giorgi.
Iran: Jelveh 4, Mousavi ne, Hazratpour (L), Esmaeilnezhad, Kazemi 14, Esfandiar 5, Karimi 4, Salehi M. ne, Vadi, Hossein 2, Homayonfarmanesh 1, Salehi A. (L) ne, Valizadeh 2, Nasri 10. All. Tolookian.
Note: Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 44%, ricezione 30%-13%, muri 13, errori 25. Iran: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 40%, ricezione 36%-14%, muri 6, errori 23.
LA SITUAZIONE
Pool A (Brasile): Brasile-Cuba 3-1 (23-25, 25-18, 25-20, 25-20); Italia-Iran 3-0 (25-22, 25-22, 25-23); Ucraina-Qatar ore 22.00; Germania-Rep.Ceca sab 7/10 ore 1.30.
Classifica: Germania e Italia 4 vittorie (12 punti), Brasile 4 (10), Cuba 3 (9), Rep.Ceca e Ucraina 1 (4), Iran 1 (3), Qatar 0 (0).
Prossimo turno: Brasile-Iran sab 7/10 ore 15.00; Italia-Cuba sab 7/10 ore 18.30; Ucraina-Rep.Ceca sab 7/10 ore 22.00; Germania-Qatar dom 8/10 ore 1.30.