Fefè De Giorgi lo ha lanciato da titolare per far riposare un esausto Giannelli e lui, come sempre, si è fatto trovare pronto: Riccardo Sbertoli è stato uno dei protagonisti della vittoria sull’Iran che tiene vive le speranze dell’Italia nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi. “È una vittoria importante – commenta il palleggiatore di Trento – in una partita molto nervosa: dovevamo ancora smaltire un po’ le scorie dell’ultima sconfitta e ritrovarci un po’, e l’abbiamo fatto. Quello che conta è il risultato, vincere va benissimo e ci lancia verso le due partite di sabato e domenica“.
L’Italia, a dire la verità, non ha fatto una grande impressione, facendosi recuperare nei primi due set dall’Iran dopo un ottimo inizio: “È un po’ il mood di questi giorni – ammette Sbertoli – riusciamo a dare grandi fiammate, ma ci manca un po’ di continuità e lucidità in certe situazioni. Come ho detto, però, l’importante è vincere i set, e anche oggi, pur facendo fatica, siamo rimasti lì e li abbiamo portati a casa“. E adesso tocca a Cuba: “Quella di domani è un’altra sfida importantissima – conclude il palleggiatore – che vogliamo vincere: non conta essere belli, non conta il punteggio, solo il risultato finale“.
Altro eroe della serata è Tommaso Rinaldi, decisivo sia nel primo, sia nel secondo set: “È stata una partita difficile fin dall’inizio – dice lo schiacciatore – perché l’Iran voleva fare bene. Noi però, pur partendo con una formazione diversa per far rifiatare i giocatori che avevano bisogno di riposo, siamo stati bravi a rimanere lì; l’Iran ci ha messo un po’ in difficoltà in tutti i set, ma li abbiamo chiusi nel migliore dei modi. Quello che ci è mancato è la continuità, che con queste squadre serve: devi restare al tuo livello di gioco e non adeguarti al loro. Questa cosa un po’ ci è mancata, ma quando abbiamo accelerato si è visto. Domani e domenica le due partite fondamentali che chiudono un’estate lunghissima, abbiamo lavorato per questo e siamo pronti“.
“L’Iran oggi ha giocato come ci aspettavamo – commenta Fefè De Giorgi – dopo le dimissioni dell’allenatore è normale che una squadra cerchi di reagire, e loro ci hanno provato, in tutti i set hanno cercato di rientrare senza mai mollare. Poi, un po’ con la battuta e il muro siamo riusciti a fare la differenza nel finale. Li abbiamo un po’ aiutati con qualche errore non forzato, ma la cosa importante è che quando era il momento di chiudere abbiamo fatto le cose migliori. Oggi era importante vincere, ma anche che giocatori come Sbertoli, Rinaldi e Mosca dessero un contributo, visto che avevamo di fronte tre finali consecutive. Adesso si tratta di recuperare le forze, poi domani mattina li faremo pensare a Cuba…“.
(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)
