Le campionesse d’Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano ricominciano da dove si erano interrotte, non concedendo sconti all’Itas Trentino nel giorno dello storico esordio delle gialloblù nella massima serie. Al PalaVerde di Villorba le Pantere superano in tre set il sestetto di Sinibaldi, aggrappandosi alle ottime percentuali in attacco di Haak (70%), Fahr (75% oltre a 4 muri) e Gennari per arginare i generosi tentativi trentini di rimanere aggrappati alla Prosecco Doc.
Le note positive, per le ospiti, giungono da una prestazione di squadra al servizio convincente (condita da 4 ace a fronte di soli 8 errori) e dalla vivacità al centro della rete mostrata da Gates, in doppia cifra con 10 palloni a terra, frutto del 46% a rete e 3 muri. Su palla alta la più continua è stata l’altra americana di Trento, DeHoog, top scorer nella metà campo ospite con 11 punti personali e il 35% di positività in attacco.
La cronaca:
Sinibaldi, privo delle convalescenti Zago e Angelina (out assieme ad Olivotto), si affida inizialmente a Guiducci al palleggio, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban laterali, Moretto e Gates al centro e Parlangeli libero. Santarelli risponde con Bugg al palleggio, Haak opposto, Gennari e Lanier in posto 4, Fahr e De Kruijf al centro, De Gennaro libero.
La partenza è di marca veneta: il muro di Haak su Michieletto regala il primo break all’Imoco (4-2), che allunga ulteriormente con il contrattacco di Gennari (7-3), approfittando delle difficoltà in prima linea del sestetto ospite. Sinibaldi è costretto a ricorrere al time out sul 10-4, l’Itas firma il primo break point del match sul 13-7 e grazie alle positive rotazioni al servizio di Gates prima e Michieletto poi torna sul meno 5 (14-9). Tre attacchi di Haak mantengono l’Imoco a distanza di sicurezza (19-14). A Shcherban e DeHoog (22-18) è sempre la scatenata Haak (9 punti nel set!) a rispondere, con altri tre spunti da posto 2 che lanciano Conegliano sul 25-18.
La reazione trentina si concretizza in avvio di secondo set (4-6, muro di Moretto) ma Bugg trova in Lanier l’arma per rovesciare prontamente l’andamento del parziale (7-6). L’ace di Bugg e il diagonale di Gennari spingono l’Imoco sul 12-8, Sinibaldi ricorre al time out e inserisce Mason in posto 4. Ancora Gennari, però, va a segno in attacco (16-9), l’Itas torna a faticare ad aggirare l’attento sistema muro-difesa di casa e nel finale di set Conegliano sprinta rapidamente verso il 2-0 grazie al positivo ingresso di Vittoria Piani, protagonista in attacco e al servizio (25-16).
Conegliano sembra voler chiudere rapidamente i conti, ma dopo un avvio a tinte venete (6-1), l’Itas Trentino rialza la testa, giungendo fino al -2 (8-6) con l’ace di DeHoog e il gran muro di Guiducci su Lanier. Ci pensa un’ispirata Fahr a riportare le campionesse d’Italia a distanza di sicurezza con due attacchi e un muro (13-7), Trento prova con Michieletto e Gates (18-13) a rispondere colpo su colpo, giungendo fino al meno 4 con il muro proprio della californiana (18-14). L’Imoco, però, gestisce il vantaggio e agevolata da qualche sbavatura del sestetto trentino chiude anche la terza frazione con la fast della neo entrata Piani (25-18).
Monica De Gennaro: “È stato bello ritornare di fronte al nostro pubblico e cominciare da dove avevamo finito in primavera nella finale scudetto. Siamo soddisfatte della nostra prova perché tutte le ragazze impiegate hanno fatto vedere di essere in buona condizione e siamo riuscite a fare una buona partita contro un’avversaria sulla carta meno attrezzata, ma non per questo da non rispettare. Siamo state brave stasera, ora guardiamo avanti alle prossime perché il calendario ci presenta un mese con cinque trasferte in fila dove dovremo crescere di gara in gara in vista degli appuntamenti che contano“.
Marco Sinibaldi: “Ripartiamo dalle cose positive mostrate in questa gara che sapevamo essere per noi proibitiva, in modo particolare da una prestazione al servizio di buonissimo livello. Il sistema muro-difesa su palla alta, invece, non ha funzionato come speravamo e non abbiamo saputo sfruttare le occasioni che ci siamo creati nel corso della partita. Mi è piaciuto comunque lo spirito della squadra, perché pur essendo sotto nel punteggio è sempre rimasta viva, un fattore non scontato contro una formazione del livello di Conegliano. Sabato c’è Milano, proveremo a sfruttare il fattore campo per creare delle difficoltà ad un’altra squadra che sappiamo essere fortissima“.
Gaia Moretto: “Il calendario ci ha messo subito davanti un inizio niente male, oggi abbiamo saggiato la massima categoria qui al Palaverde e abbiamo visto di che pasta sono fatte avversarie di questo rango. Ma le avversarie bisogna affrontarle tutte, alla prossima abbiamo Milano e il match di oggi ci ha fatto capire cosa ci aspetta. Siamo un gruppo che si deve conoscere ed amalgamare, sappiamo che avremo tanti scogli difficili davanti, ma dobbiamo fare tesoro di esperienze come quella di oggi per entrare al più presto nel “mood” della A1 per dire la nostra in questo campionato“.
Prosecco DOC Imoco Conegliano-Itas Trentino 3-0 (25-18, 25-16, 25-18)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Bugg 2, Haak 19, Lanier 8, Gennari 11, De Kruijf 4, Fahr 11, De Gennaro (L); Piani 4, Lubian 0, Squarcini 0, Wolosz 0. N.e.: Plummer, Robinson-Cook, Bardaro (L). All. Daniele Santarelli.
Itas Trentino: Shcherban 7, Michieletto 4 Guiducci 2, Moretto 4, DeHoog 11, Gates 10, Parlangeli (L); Mason 0, Marconato 0. N.e.: Stocco, Mistretta (L), Olivotto, Zago, Angelina. All. Marco Sinibaldi.
Arbitri: Rossella Piana e Michele Brunelli.
Note: Durata set: 26’, 24’, 27’; tot. 1h e 27’. Imoco Conegliano: 8 muri, 6 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 5 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 8 errori azione, 30% in attacco, 38% (15%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)