Niente da fare per le coppie azzurre ai Campionati del mondo di beach volley in corso a Tlaxcala, in Messico. Tutte e quattro le coppie rimaste in gara sono state infatti eliminate negli ottavi di finale che si sono giocati nella notte italiana, e dunque concludono la competizione al nono posto.
I primi a scendere in campo sono stati Paolo Nicolai e Samuele Cottafava che, dopo aver battuto gli argentini Nicolás e Tomas Capogrosso ai sedicesimi, sono stati sconfitti per 2-0 (21-19, 21-17) dai norvegesi e campioni in carica Anders Mol e Christian Sørum, che potranno quindi continuare a difendere il titolo. La settima partita stagionale fra le due compagini (sei vittorie per la coppia norvegese e una per quella italiana) non ha sorriso alla coppia federale.
Partenza buona per gli azzurri, con due ace consecutivi di Cottafava che hanno fissato il risultato sul 6-4; bravi i campioni olimpici e del mondo in carica a trovare prima il pareggio sul 8-8 e poi il controsorpasso sul 8-10. Prezioso il lavoro sotto rete di Nicolai che ha riportato il risultato in parità. Il team norvegese si è poi sciolto e il muro di Sorum su Cottafava ha portato la Norvegia a più 3 sul 11-14, vantaggio che i campioni in carica hanno mantenuto fino al 19-21 di fine primo set. Inizio di seconda frazione di gioco simile alla precedente; due muri di Nicolai su Sorum hanno visto l’Italia portarsi sopra 5-3. Break di vantaggio che gli azzurri hanno tenuto ben saldo fino a metà parziale, quando il punteggio è tornato in parità sul 13-13. Il muro di Mol su Cottafava ha riportato la Norvegia in vantaggio sul 13-16; ottimo allungo per il team nordeuropeo, che sul finale è riuscito a incrementare fino al 17-21.
Sempre nel tabellone maschile anche Alex Ranghieri e Adrian Carambula, arrivati agli ottavi grazie alla vittoria sui cinesi Likejiang Ha e Jiaxin Wu, hanno ceduto con lo stesso punteggio, 2 a 0, (21-14, 21-17) contro la coppia americana formata da Miles Partain e Andrew Benesh. Match più complicato del previsto per il team italiano, con una partenza aggressiva degli statunitensi che hanno trovato subito un ottimo vantaggio lasciandosi alle spalle gli azzurri a meno 5 sul 5-10. Ampio margine di vantaggio che gli azzurri hanno cercato di limare (12-15) senza troppa fortuna; gli statunitensi infatti sono riusciti a chiudere la prima frazione di gioco sul 14-21.
Secondo set che è iniziato sotto il segno tricolore, con un muro di Ranghieri che ha fissato il punteggio sul 5-2. Partain-Benesh hanno recuperato lo svantaggio e le due compagini sono passate dal 5-5 al 15-15. Fondamentale la lucidità della coppia a stelle e strisce, che nel momento decisivo del match le ha permesso di trovare lo sprint necessario per chiudere il match sul 17-21.
L’altro match giocato alle 3 italiane, quello tra la coppia formata da Enrico Rossi e Daniele Lupo e quella dei cechi Ondrej Perusic e David Schweiner, ha visto uscire vincitrice la coppia della Repubblica Ceca, oro nell’ultimo torneo Elite 16 di Parigi, che si è imposta sugli atleti dell’Aeronautica Militare per 2-0 (21-15, 21-17).
Inizio primo set che ha visto le due compagini passare dal 4-4 al 13-13, momento in cui la Repubblica Ceca ha cambiato l’inerzia della gara inanellando una serie di punti, complice qualche passaggio a vuoto degli italiani, archiviando il primo set sul 15-21. L’andamento dell’inizio della seconda frazione di gioco è stato simile a quello del primo set; dal 3-3 si è passati poi al 6-6, brava la formazione ceca a portarsi a più 4 sul 10-14. Un muro di Rossi sul finale ha riavvicinato gli azzurri ai rivali sul 16-18; poi l’allungo decisivo di Perusic-Schweiner, che hanno chiuso il match sul 17-21.
Nel tabellone femminile, l’unica coppia azzurra rimasta in gara, quella formata da Marta Menegatti e Valentina Gottardi, ha ceduto sul 2-1 (21-18, 15-21, 15-11) alle australiane Mariafe Artacho Del Solar e Taliqua Clancy, numero 5 del ranking FIVB.
Un muro di Gottardi ha portato la squadra azzurra sul 5-3 di inizio match. Poi il ritorno delle australiane brave a recuperare e a contro sorpassare le azzurre sul 9-11, ma un nuovo muro di Gottardi ha bloccato il punteggio sul 11 pari. Clancy-Del Solar hanno poi messo il naso fuori trovando l’11-13 a favore, vantaggio portato avanti fino al 18-21.
Grande reazione delle azzurre nel secondo set. Il muro di Gottardi, un’infrazione in difesa dell’’Australia e un attacco vincente di Menegatti hanno fissato il risultato sul 9-5 Italia. La coppia federale, sugli scudi, ha proseguito il dominio del gioco e sempre un attacco di Marta Menegatti ha poi chiuso il secondo parziale sul 21-15, allungando così il match al terzo set.
Nel tie break artenza aggressiva di Clancy-Del Solar, che sono volate a più 4 sulle azzurre (3-7); la coppia federale ha poi accorciato le distanze portandosi sul finale di gara a due sole lunghezze dalle rivali sul 10-12. Brave le australiane a rimanere concentrate e a chiudere il match sul 15-11, conquistando così l’accesso ai quarti di finale. Nonostante la sconfitta, un’ottima prova della coppia allenata da Caterina De Marinis, che ha chiuso il match con sei muri contro i tre australiani e quattro ace contro i due delle avversari.
MASCHILE
Quarti di finale
Partain/Banesh (USA)-Losiak/Bryl (Polonia) sab 14/10 ore 0.00
Mol/Sorum (Norvegia)-Perusic/Schweiner (Rep.Ceca) sab 14/10 ore 2.00
Boermans/De Groot (Olanda)-Ahman/Hellvig (Svezia) sab 14/10 ore 3.00
Pedro Solberg/Guto (Brasile)-Crabb Tr./Brunner (USA) sab 14/10 ore 4.00
FEMMINILE
Quarti di finale
Hughes/Cheng (USA)-Taina/Victoria (Brasile) sab 14/10 ore 1.00
Artacho del Solar/Clancy (Australia)-Humana Paredes/Wilkerson (Canada) sab 14/10 ore 2.00
Huberli/Brunner (Svizzera)-Nuss/Kloth (USA) sab 14/10 ore 3.00
Ana Patricia/Duda (Brasile)-Stam/Schoon (Olanda) sab 14/10 ore 5.00
(Fonte: volleyball World)
