L’attesa è finita. Le “Wolves” della Roma Volley Club si preparano per disputare il primo incontro della stagione 2023-24 nella nuova casa del Palazzetto dello Sport, inaugurata pochi giorni fa: domenica 15 ottobre, alle 17, la squadra giallorossa sarà di scena nel rinnovato impianto per la sfida contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 di coach Bregoli e delle ex Papa e Spirito. La gara, valida per la seconda giornata di regular season, sarà disponibile in diretta streaming su Volleyball TV.
Dopo l’avvio di stagione che ha fruttato due punti d’oro contro una forte Megabox, la squadra di coach Cuccarini, ancora senza le due schiacciatrici Rivero, infortunata, e Melli, ancora convalescente, torna concentrata sul prossimo appuntamento, consapevole di avere davanti a sé un avversario duro con un potenziale che lo colloca nella prima metà della classifica. La sfida aprirà la stagione sportiva dello storico impianto capitolino, che dopo cinque anni riapre finalmente al pubblico. Alle emozioni del campionato si aggiungerà quella di poter rivedere il palazzetto gremito di tifosi e appassionati.
La capitana e palleggiatrice Marta Bechis commenta così il match alle porte: “Un momento attesissimo che finalmente diventa realtà. Non vediamo l’ora di giocare in una struttura che a livello architettonico, storico e sportivo ha un grandissimo valore. È stata un’emozione entrarci, e credo davvero possa essere una casa ideale per tutte noi. La speranza è che possa tornare a diventare un punto di riferimento per Roma e per tutto lo sport del territorio. Il pensiero di avere una casa e di averla nel cuore di Roma, come cita lo slogan, è bello. E rispecchia l’anima di questo progetto ambizioso, che per diventare sempre più grande ha bisogno di entrare nel cuore della città, come anche nel cuore delle persone che spero accorreranno numerose a sostenerci“.
“Chieri – continua Bechis – è sicuramente un’ottima formazione. Noi dovremo sacrificarci e lottare in campo, in questa partita come in quelle a venire. Ci stiamo ancora formando e dobbiamo certamente pensare a migliorare il nostro gioco senza focalizzarci più del dovuto sull’avversario che abbiamo davanti. Gli avversari in A1 non sono come quelli di A2, il livello è molto alto e arriveranno sempre con il coltello fra i denti. Bisogna entrare subito nell’ottica che, come abbiamo fatto nella prima partita, è necessario sfruttare ogni momento per portare dalla nostra l’andamento della gara. Dobbiamo essere una squadra che dà fastidio a tutte le formazioni, dalla prima all’ultima“.
(fonte: Comunicato stampa)