Si scaldano i motori anche a Verona per l’inizio della nuova stagione. Una stagione nella quale i veneti vorranno ritagliarsi un ruolo da protagonisti con l’obiettivo di migliorare quanto di buono fatto già lo scorso anno. “Sentiamo entusiasmo. Ce l’abbiamo noi, ce l’hanno i nostri tifosi, i nostri partner, tutto l’ambiente gialloblù” dichiara il presidente Stefano Fanini sulle colonne del Corriere di Verona.
“Ci sono quattro, cinque squadre che devono vincere, che hanno questo imperativo, per budget e struttura, per il percorso che hanno costruito – aggiunge –. Noi ci stiamo preparando per misurarci con loro e abbiamo lavorato in questa direzione. Per migliorare, per crescere”.
Qualcuno, come l’opposto Sapozhkov e il libero Gaggini, è andato via. Altri sono arrivati, come lo schiacciatore Dzavoronok, e soprattutto in tanti hanno deciso di restare, di continuare a sposare il progetto, su tutti Keita e Mozic. A guidarli sarà ancora Rado Stoytchev, “una figura fondamentale per noi sotto ogni aspetto – sottolinea Fanini –. È esigente, chiede molto ai giocatori e molto dà. Li fa salire di livello, li rende più forti e determinanti”.
L’esordio in campionato per la Rana Verona sarà in trasferta, a Taranto, squadra che lo scorso anno è stata tabù per i gialloblù. Per arrivare al meglio a quell’appuntamento la squadra veneta ha in programma ancora un ultimo test contro i Campioni d’Italia di Trento (oggi alle 18.00). Un’occasione per valutare anche le condizioni di due acciaccati illustri come Mozic e Dzavoronok. Giovedì 19 ottobre (ore 19.00), poi, la squadra si presenterà ufficialmente alla stampa al Teatro Ristori.