Non accenna a concludersi l’odissea dei lavori di ristrutturazione del palazzetto Parini, tradizionale casa del Pool Libertas Cantù e di altre società cittadine. Una vicenda che si trascina ormai da anni e che oggi vive un altro triste capitolo: come spiega La Provincia di Como, l’intervento di riqualificazione energetica, deliberato per la prima volta nel luglio 2020 e costato in tutto più di 1,5 milioni di euro, è stato realizzato soltanto al 75%. Dopo mesi di attesa, e scaduto l’ultimatum del 30 settembre, si va dunque verso la risoluzione del contratto per inadempienza con l’azienda affidataria, la Athanor Consorzio Stabile di Bari.
“Si è formalmente preso atto della mancata conclusione dei lavori per quanto riguarda la parte strutturale. In sostanza un passo ulteriore, necessario e formale, nella direzione della risoluzione del contratto” spiega il sindaco Alice Galbiati. E l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo ribadisce: “Ormai non ci sono più margini per tornare indietro e soprattutto ormai non crediamo più alle loro promesse, perché le promesse, anche scritte, non sono mai state mantenute“.
Un ulteriore smacco per la Libertas, che ormai da tre stagioni è costretta a giocare le partite casalinghe di Serie A2 a Casnate con Bernate (e allenarsi in altre due impianti). Pochi mesi fa il presidente Ambrogio Molteni aveva ricevuto nuove rassicurazioni dall’amministrazione e aveva sperato di poter rientrare nella struttura in autunno: un sogno destinato, purtroppo, a non avverarsi.
(fonte: La Provincia di Como)