Grande inizio per Rana Verona nella nuova stagione di SuperLega Credem Banca e primo successo in cassaforte. Al PalaMazzola, la squadra di Coach Stoytchev si impone sulla Gioiella Prisma Taranto per 3 a 1, mostrando già un’intesa vincente.
Si è messo subito in luce Amin, best scorer con 22 punti ed eletto MVP della sfida. In doppia cifra anche Mozic, che alla prima da capitano è andato 16 volte sul tabellino, e Dzavoronok (10). Nel complesso gli scaligeri hanno offerto una buona prova in attacco, certificata dal 59% di positività, stampando anche 9 muri.
Per la prima uscita ufficiale, Coach Stoytchev si affida a Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale. In banda spazio a capitan Mozic e a Truhtchev, mentre al centro ci sono Mosca e Grozdanov, con D’Amico come libero. Taranto comincia con la diagonale Trinidad-Sala, al centro Alletti-Jendrik, in posto 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo
Neanche il tempo di mettersi comodi che il ritmo si alza. Le due squadre trovano subito spunti interessanti, ma è Verona a tentare l’allungo con un lungolinea preciso di Truhtchev (12-15). Grazie al muro firmato da Jendryk, i padroni di casa rimettono il punteggio in parità (16-16). Ci pensa Mosca a ristabilire le distanze con un monster block incredibile. Non è da meno Amin, che non lascia passare gli attaccanti avversari e sblocca la sfida (22-25). Al rientro in campo, il match torna a percorrere il binario dell’equilibrio, ma la truppa salentina va avanti con due attacchi di Lanza (10-9). Amin e Truhtchev rimettono le cose a posto con due mani-out, poi è proprio il francese a siglare il sorpasso (13-14). A muro, i ragazzi di Stoytchev sanno far male, soprattutto con Amin; è Mozic a chiudere il secondo parziale.
Partenza positiva per gli scaligeri nella terza frazione, con Amin che sale ancora in cattedra. Spirito contribuisce in attacco con un tocco di seconda intenzione, seguito dal primo tempo senza storia di Mosca (3-5). Mozic alza la voce anche da seconda linea. Dai nove metri, Amin sfodera la sua potenza e timbra il +3 (7-10). Dopo l’ace di Dzavoronok, Verona cerca di staccare gli avversari, che però tornano in partita. Si gioca punto a punto, poi è di nuovo il ceco a dare due lunghezze di vantaggio ai suoi (20-22). La Prisma, però, non demorde e dopo aver recuperato terreno riapre la contesa. Il clima si accende al PalaMazzola, ma Verona reagisce prontamente nel quarto set e grazie all’ace di Mosca vola sul 4-8. L’attacco di Cortesia da posto tre incrementa il distacco, con Dzavoronok ancora decisivo al servizio (6-13). Verona prende il largo con il numero 4 e si allontana notevolmente (8-19). I rossoblù non recuperano più e Mosca mette il sigillo sul primo successo stagionale (16-25).
La disamina di coach Mastrangelo: “La chiave del match è stata la loro determinazione nelle azioni lunghe dei set, loro sono stati più cinici, soprattutto nella correlazione muro-difesa, nel quarto set non abbiamo saputo soffrire e loro hanno battuto ancor meglio. Un rammarico importante per i primi due set perché con un po’ di lucidità in più nelle azioni lunghe avremmo potuto fare qualcosa di meglio”.
Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona 1–3 (22-25; 22-25; 28-26; 16-25)
Gioiella Prisma Taranto: De Halo 2, Lanza 13, Sala 14, Alletti 2, Gargiulo 5, Rizzo (L), Bonacchi, Russell 4, Gutierrez 9, Paglialunga, Raffaelli 2, Jendryk 16, Ekstrand, Luzzi (L). All. Mastrangelo
Rana Verona: Spirito 2, Amin 22, Mozic 16, Truhtchev 6, Mosca 7, Grozdanov 6, D’Amico (L), Jovovic, Dzavoronok 10, Sani, Cortesia 4, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Arbitri: Zavater (1°), Canessa (2°), Di Bari (3°). Addetto Video Check: Martini
Durata set: 29’; 33’; 37’; 22’; totale: 2h 01’
Note: Attacco: Gioiella Prisma Taranto 46%; Rana Verona 59%. Muri: Gioiella Prisma Taranto 9; Rana Verona 9. Ace: Gioiella Prisma Taranto 6; Rana Verona 4
MVP: Amin
(fonte: Comunicato stampa)