Dopo “l’avventura” nella scorsa stagione alla UYBA, Piero Babbi rientra a far parte della famiglia Consolini. Con la sua lunga esperienza nel mondo della pallavolo sia nazionale che estera Babbi rimette a disposizione del presidente Manconi tutto il suo bagaglio professionale.
“Sono molto contento di essere tornato. Mi ero allontanato per fare, diciamo, un favore al caro amico Enzo Barbaro che mi aveva chiesto di dargli una mano a Busto Arsizio. È stato un periodo un po’ particolare, però non vorrei parlarne ora. Racconterò più avanti di questa vicenda che mi ha lasciato l’amaro in bocca e, senza fare polemiche, aggiungo solo che intendo “fare come il cinese: aspetto di vedere il cadavere che passa lungo la riva del fiume””.
“Comunque, la mia scelta di tornare a San Giovanni è dettata dalla volontà di portare avanti quello che avevamo iniziato lo scorso anno con il progetto di far salire la squadra in serie A1, per San Giovanni e la provincia di Rimini. È un salto che la società si può permettere a livello di competenze. Come sapersi muovere sul mercato ne ha dato sempre ampia dimostrazione con budget limitati. In questi anni, grazie alle mie conoscenze e alla mia esperienza, ho cercato di dare tutto il mio supporto a Stefano soprattutto sul mercato estero”.
“E sono contento di essere ritornato a casa perché qui mi trovo non dico bene ma benissimo in una società composta da tante persone tutte volontarie, tutte persone che si rendono disponibili, garantendo ad atlete e staff tutto il supporto necessario. E questo è certamente un valore aggiunto. Speriamo di raggiungere l’obiettivo, se non quest’anno almeno il prossimo anno. I presupposti per poterlo fare ci sono tutti, io mi impegnerò a dare quel qualcosa in più cercando di coinvolgere il maggior numero di potenziali sponsor possibili del territorio.”
“Il livello di quest’anno della serie A2 è aumentato parecchio. Ci sono diverse squadre che, nonostante fossero già molto attrezzate lo scorso anno, tipo Busto Arsizio Brescia e Mondovì, hanno ulteriormente rinforzato i propri roster. Oppure squadre retrocesse come Perugia e Macerata che gareggiano per un ritorno immediato in A1. E la Omag-MT, seppur con un budget molto inferiore, fa parte del primo gruppo. Per partecipare a questa scalata servono delle basi solide e accorte e la società (Consolini Volley ndr) si è sempre dimostrata tale in tutte le decisioni. Il sogno di portare avanti questo progetto, che deve necessariamente coinvolgere anche il settore giovanile, è iniziato lo scorso anno, implica il coinvolgimento economico di aziende, imprenditori ma anche istituzioni della provincia di Rimini”.
“Il presidente Stefano Manconi, al timone della Consolini Volley da una decina di anni, sta gestendo la società in maniera egregia sotto ogni punto di vista, a partire dall’aspetto economico per arrivare a quello tecnico. Come la scelta di questa stagione di avere un perfetto mix di giocatrici composto da uno “zoccolo duro” di tre e atlete di esperienza quali Ortolani, Saguatti e Caforio, e di giovani promettenti con ampi margini di miglioramento insieme ad un ottimo allenatore. Io sono convinto che disputeremo un campionato al vertice perché le basi ed i presupposti ci sono tutti.”
(fonte: Comunicato stampa)