17 punti con il 93% (novantatrè per cento) in attacco, 2 ace, 1 muro, 85% di ricezione positiva: li abbiamo già scritti ma li ripetiamo, i numeri di Aleksandar Nikolov nella semifinale di Del Monte Supercoppa contro Piacenza, perché è davvero difficile credere a una prestazione così “superumana” come quella dello schiacciatore della Cucine Lube Civitanova. Cifre talmente strabilianti che per celebrarle lo speaker del Biella Forum ha persino… interrotto la nostra intervista per chiedere al pubblico l’ennesimo omaggio al giovane bulgaro!
Alla fine, comunque, siamo riusciti a raccogliere una testimonianza all’insegna dell’assoluta sincerità: “Dico la verità – esordisce Nikolov – non avrei mai pensato che potessimo battere in modo così netto una squadra come Piacenza, e non posso che esserne felice. La mia prestazione? Be’, ci alleniamo per questo, per riuscire a giocare qualche volta così. Sono molto felice e ringrazio la mia squadra, che mi ha aiutato in moltissimi aspetti, specialmente in ricezione. Balaso e Zaytsev mi parlano sempre di questo aspetto e mi aiutano tanto, e quando faccio bene in ricezione per me la partita è molto più semplice“.
Nella finale contro la Sir Susa Vim Perugia i pronostici saranno nuovamente dalla parte dell’avversaria, ma il giovane bulgaro non vuole sentirne parlare: “Favoriti o sfavoriti, a noi non interessa. Scendiamo in campo per fare quello che non abbiamo fatto l’anno scorso, quando eravamo in vantaggio e potevamo vincere. Entreremo a tutto fuoco e saremo carichi“.
Anche Barthélémy Chinenyeze fa quasi fatica a realizzare la portata dell’impresa: “Era una partita molto difficile, Piacenza è una grande squadra e sappiamo che ha giocatori incredibili. Però oggi abbiamo fatto molto bene in battuta, in ricezione e in tutti fondamentali. Tanta roba! Anche Adis Lagumdzija ha fatto una grande serie in battuta e ci ha fatto vincere il secondo set, poi Alex Nikolov una partita incredibile… grazie a tutti i giocatori e lo staff per il lavoro che hanno fatto. Domani è una finale, chi resiste di più e dà di più in campo vince: adesso recuperiamo e non vediamo l’ora di giocarci la Coppa“.
“Abbiamo giocato una partita molto pulita, ordinata – aggiunge l’allenatore Chicco Blengini – soprattutto tutti l’abbiamo giocata con la giusta concentrazione. I ragazzi sono stati molto bravi a rimanere attaccati al match quando magari si poteva perdere un po’ della necessaria attenzione, ma soprattutto sono stati bravi a interpretarla nella maniera giusta all’inizio. Non scordiamoci infatti che nel primo set eravamo 22 pari. La finale con Perugia? È una partita che vogliamo onorare giocando una pallavolo che sia in linea con la fatica e il sacrificio che ci hanno accompagnato l’anno scorso, quando ci siamo guadagnati la qualificazione a questa competizione. Trattandosi di una finale dico che è bello esserci, ma naturalmente non è abbastanza“.
di Eugenio Peralta