La Del Monte Supercoppa continua a far rima con Perugia. Come l’anno scorso a Cagliari, la Sir Susa Vim si aggiudica il primo trofeo della stagione, sempre contro la Cucine Lube Civitanova e sempre per 3-2: stavolta però lo fa davanti al pubblico del Biella Forum e, soprattutto, dopo un’entusiasmante rimonta dallo 0-2 in una partita complicata fin dall’inizio. La squadra di Lorenzetti si regala una dose estrema di brividi e sofferenza, rischiando di capitolare già nel terzo set (20-18) e soprattutto nel quarto, in cui annulla ben 6 match point; nel tie break la fuga decisiva arriva già sul 4-6, ma c’è battaglia fino alla fine. Festeggiano dunque Giannelli e compagni, che dimostrano anche la loro capacità di soffrire; per la Lube la Supercoppa resta un tabù, ma la squadra di Blengini segnala forte e chiaro di esserci anche quest’anno.
Una prova corale di altissimo valore quella della squadra di Angelo Lorenzetti, che trova in Simone Giannelli il direttore d’orchestra perfetto per far giostrare al meglio tutti i suoi attaccanti: nonostante i molti errori (ben 15, più 13 murate subite) alla fine Leon, Ben Tara e Semeniuk danno tutti il loro contributo alla vittoria. I primi due, in particolare, risultano decisivi con i loro turni di battuta: 5 gli ace del tunisino, efficacissimo in questo fondamentale e premiato a fine partita come MVP. Rispetto alla gara del giorno prima, anche Flavio diventa un fattore (5 muri per il brasiliano) ed è come al solito da applausi la gara di Massimo Colaci.
La Lube per due set gioca una partita assolutamente perfetta, sotto l’egida di un sontuoso Luciano De Cecco. Anche nella seconda parte della gara gli errori restano pochi, ma le percentuali si abbassano, anche perché Nikolov (12 punti) non è quello stellare del giorno prima e Zaytsev viene messo un po’ in crisi in ricezione. Grande partita invece per Adis Lagumdzija, top scorer del match con 22 punti (47% in attacco). Non basta la generosità di Balaso e Diamantini (4 muri) né l’efficacia di Chinenyeze, ma con una partita così dire che a decidere siano stati i dettagli è persino riduttivo…
LA CORNICE – Questa volta si riempie eccome il Biella Forum: impianto a un passo dal sold out, c’è solo qualche posto libero. Si fanno sentire, come sempre, le tifoserie dei Sirmaniaci e dei Predators, così come le DDWeCo, gruppo di percussioniste tutto al femminile che accompagna anche l’annuncio degli starting six. Prima della partita la premiazione delle squadre vincitrici della Coppa Comitato Under 15 della Fipav Ticino Sesia Tanaro. All’ingresso in campo l’applausometro premia Simone Giannelli, poi grande emozione per l’inno nazionale cantato da tutto il palazzetto.
I SESTETTI – Perugia tiene in panchina Plotnytskyi, che entra con una vistosa fasciatura al ginocchio ma svolge regolarmente il riscaldamento, ed Herrera. Russo ha la maglia del secondo libero. L’opposto è Ben Tara in diagonale con Giannelli, al centro Flavio e Solé, schiacciatori Leon e Semeniuk e Colaci libero. La Lube conferma il sestetto della semifinale: De Cecco in regia, Lagumdzija opposto, Diamantini e Chinenyeze centrali, Nikolov e Zaytsev in posto 4, Balaso libero.
1° SET – Si ricomincia da dove ci si era fermati con un attacco vincente di Nikolov, ma Leon porta in vantaggio Perugia sul 2-3. Ben Tara però si fa murare da Zaytsev (4-3) e poi manda out regalando il primo break alla Lube (6-4). Gli umbri restano in scia (9-8), ma sono ancora due errori di Leon e Ben Tara a far volare Civitanova sul 12-9 e spingere Lorenzetti al time out. Anche Semeniuk sbaglia (13-10), ma si fa perdonare riavvicinando i suoi sul 13-12.
Chinenyeze e Lagumdzija tengono avanti i cucinieri (16-14), poi Nikolov prova a riprendersi la scena con l’ace del 18-15, ma Ben Tara “vede” e rilancia firmandone due consecutivi: 18-18 e time out Civitanova. Toscani entra per Leon, senza però poter evitare il nuovo break del 21-19 firmato da Zaytsev. Un incredibile bagher nei tre metri di Lagumdzija tiene avanti la Lube (23-21); Lorenzetti getta nella mischia anche Plotnytskyi da opposto. È però un altro nuovo entrato, Yant, a procurarsi due set point, e Diamantini chiude subito con il muro vincente su Flavio (25-22).
2° SET – Confermati i sestetti di partenza. Reazione immediata di Perugia con il muro di Solé su Nikolov: è il primo di tutta la partita, ma ne segue subito un altro, stavolta di Giannelli (1-4). Semeniuk colpisce in attacco, poi con la battuta propizia il 4-8 di Flavio. Dopo un salvataggio spettacolare di De Cecco, Lagumdzija accorcia le distanze a muro (6-8), ma Zaytsev spara out il pallone del 6-10. Sul 9-13 entra Yant per Nikolov, ma sono il servizio di De Cecco e gli attacchi di Lagumdzija a riportare sotto la Lube fino al 13-14.
Leon e Semeniuk allungano nuovamente (15-18) e Blengini si gioca il time out; al rientro Lagumdzija mette in difficoltà gli umbri con il servizio e costringe Leon all’errore (17-18). Plotntyskyi entra per Leon, ma viene subito impallinato da Yant con l’ace della parità: 19-19 e Lorenzetti richiama i suoi. Si lotta punto a punto e il mani out di Lagumdzija porta avanti Civitanova per la prima volta nel set (22-21). Zaytsev sigla il 23-22, poi la sua battuta mette in difficoltà la Sir e arriva il muro di Yant che vale due set point. Il primo lo annulla l’errore al servizio dello Zar, ma sul secondo Chinenyeze non sbaglia: 25-23.
3° SET – Resta in campo Yant per Nikolov e nelle file di Perugia torna Leon, che però si rende subito protagonista di due errori pesanti (4-2). Ben Tara, dopo un secondo set da “fantasma”, si rifà con l’ace del pareggio (4-4). Inizia così un lungo testa a testa che vede sempre Civitanova avanti (7-6, 9-8, 11-10) finché Lagumdzija non colpisce l’astina per l’11-12. Zaytsev ribalta di nuovo il risultato con l’ace del 14-13, ma poi subisce il muro di Flavio (14-15).
Yant prima sbaglia in attacco (16-17), poi però punisce Colaci con l’ace del 18-17 e propizia un clamoroso muro di De Cecco su Leon: 19-17 e time out Perugia. Al rientro Lagumdzija firma il mani out del più 3, ma Ben Tara non molla e piazza un altro ace (20-19): ora il time out è per la Lube. Non basta, perché la serie del tunisino continua: pareggio di Leon, poi nuovo servizio vincente per il sorpasso e ancora Leon per il 20-22. Motzo fallisce la battuta del 21-23, Leon non si fa pregare e va a segno dai nove metri procurandosi tre set point, poi completa l’opera in pipe riaprendo la partita (21-25).
4° SET – Torna Nikolov nello starting six di Civitanova, che beneficia subito dell’ace di Lagumdzija e dell’attacco out di Leon (3-1). Sbaglia anche l’opposto della Lube per il 4-3, ma un’invasione di Ben Tara vale il 6-3 e Lorenzetti ferma il gioco. Continuano gli errori e continua l’elastico: Chinenyeze firma un muro-punto (8-5) e poi ne subisce un altro da Flavio (8-8). L’equilibrio è spezzato di nuovo da una magia di De Cecco (12-10), ma Semeniuk c’è e con due attacchi consecutivi ribalta il risultato sul 14-15.
Una serie di errori in battuta porta il punteggio sul 17-17, Nikolov neutralizza anche il turno di servizio di Leon (19-19). Nella volata finale Lagumdzija riporta avanti la Lube e poi firma anche il break (22-20) grazie a uno spettacolare salvataggio di Diamantini. Nikolov conferma il vantaggio (23-21) ma Flavio, nonostante il time out chiamato da Blengini, piazza due punti di fila per il nuovo pareggio (23-23). Chinenyeze regala a Civitanova il primo match point, annullato da Leon. Ai vantaggi ci sono altre 5 chance per la Lube e tre set point per Perugia: si arriva fino al 32-32 in perfetta parità, poi l’invasione di Diamantini e l’attacco vincente di Ben Tara rimandano il verdetto al tie break.
5° SET – Schieramenti confermati da entrambe le parti. Subito Civitanova avanti 2-0 con il muro di Chinenyeze e l’errore di Leon, ma dal 4-2 Perugia ribalta il risultato con due muri consecutivi di Flavio e Semeniuk e un attacco del polacco (4-6). Al cambio di campo è 6-8 grazie a Ben Tara, poi Leon allunga con il mani out (7-10) e Blengini ferma il gioco. Dentro Anzani e Yant per Chinenyeze e Zaytsev: la battuta del cubano è in campo e vale il 9-10. Giannelli, però, chiude uno scambio tesissimo con l’attacco vincente del 9-12 e Solé porta Perugia a due punti dal match (10-13). Il nastro dà una mano a Leon per la battuta del 10-14; il servizio successivo però finisce in rete e il muro di Nikolov annulla anche la seconda chance (12-14). Lorenzetti chiama time out, sull’ultimo attacco di Semeniuk c’è l’invasione del muro e la coppa è ancora di Perugia (12-15).
Cucine Lube Civitanova-Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-22, 25-23, 21-25, 32-34, 12-15)
Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Thelle ne, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 15, Lagumdzija 22, Nikolov 12, Diamantini 9, De Cecco 2, Anzani, Bottolo ne, Larizza, Yant 6. All. Blengini.
Sir Susa Vim Perugia: Toscani, Candellaro ne, Held, Russo (L) ne, Giannelli 5, Herrera ne, Leon 21, Ben Tara 21, Solé 8, Colaci (L), Flavio 13, Semeniuk 20, Plotnytskyi, Ropret. All. Lorenzetti.
Arbitri: Florian e Puecher.
Note: Spettatori 5000. Civitanova: battute vincenti 7, battute sbagliate 25, attacco 47%, ricezione 45%-22%, muri 13, errori 31. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 26, attacco 52%, ricezione 57%-31%, muri 9, errori 41.
di Eugenio Peralta
