Anche sulla finale di Del Monte Supercoppa c’è la sua firma: nonostante una condizione fisica precaria e una partita non certo esemplare in attacco (7 errori e 5 murate subite), Wilfredo Leon ha messo lo zampino nella vittoria della Sir Susa Vim Perugia a Biella, a partire dagli ace che hanno indirizzato terzo set e tie break. E rifiuta l’idea di una prestazione sottotono: “Secondo me non è vero che non abbiamo giocato al massimo. La pallavolo e lo sport sono così: una volta sei avanti, una volta sei in svantaggio, ma non vuol dire che hai fatto male. La cosa più importante oggi era vincere e l’abbiamo fatto, dobbiamo sistemare parecchi elementi sul campo, ma per oggi dobbiamo essere contenti tutti“.
“Grande vittoria di tutta la squadra” aggiunge Leon con una dedica speciale: “Merito anche ai tifosi, che hanno fatto un viaggio bello lungo per essere con noi e darci l’energia che ci serviva“. In questi giorni a tenere banco è stata però soprattutto l’apprensione sulle condizioni dello schiacciatore, citata da Angelo Lorenzetti dopo la semifinale. Leon se la ride: “Fisicamente come sto? Che posso dire… ho dato il massimo quando potevo oggi, domani è un altro giorno!“. E i tifosi di Perugia incrociano le dita.
di Eugenio Peralta
