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Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ben Tara protagonista, Nikolov non si ripete

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Un bellissimo spot per tutto il movimento della pallavolo quello andato in scena nella Del Monte Supercoppa a Biella: le due finaliste che si sono affrontate a viso aperto, regalando ai 5000 spettatori del palazzetto e a quelli della tv un match al cardiopalma. Civitanova domina il primo set in attacco, sembra soccombere nel secondo ma con il muro indirizza la gara verso un probabile tre a zero; ma proprio mentre la squadra dei cucinieri pare avviata portarsi a casa l’intera posta ecco che Ben Tara e Leon decidono di alzare l’asticella e con battute fulminanti riaprono il match.

La Lube non crolla, ma Perugia, forte di una ricezione sontuosa cresce e si issa fino al tie break dove il guizzo finale lo compie il giocatore che era apparso in difficoltà piu di tutti, ossia Flavio. E cosi Lorenzetti diventa subito Re Mida in terra umbra, ma occhio alla squadra di Blengini: crescerà ancora parecchio nel corso della stagione. Ma veniamo alle pagelle del match.

Wilfredo Leon Sir Susa Vim Perugia
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SIR SUSA VIM PERUGIA

Ben Tara voto 8,5. Appena arrivato in Italia, si conquista i panni da titolare con una ottima semifinale e in finale, dopo un avvio tentennante, cresce palla dopo palla fino a chiudere con il 52% in attacco e 5 ace. Deve solo limare il numero degli errori, troppi per un top player.

Leon voto 8. Il ginocchio è dolorante, ma il capitano degli umbri tira dritto e dopo un avvio difficoltoso con tanti errori riesce a riprendersi: la murata di De Cecco gli fa male, ma lo scuote. Da li è un tripudio di punti, fino al momento di alzare la coppa.

Simone Giannelli Sir Susa Vim Perugia
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Giannelli voto 7,5. Per due set fatica a trovare continuità dai suoi attaccanti, poi un paio di tocchi di seconda gli danno la “garra” giusta e allora eccolo spavaldo in alzata e lucido in difesa. Bravo a credere nei centrali fino alla fine.

Semeniuk voto 8. Prova mostruosa in ricezione per il talento polacco, che sembra essersi messo alle spalle un 2022-2023 non esaltante. Anche in attacco diverte e fa divertire, alternando diagonali potenti a mani e fuori millimetrici.

Flavio voto 7. Primi set in grossa difficoltà, sulla falsariga della semifinale. Poi si accende la luce, l’intesa con Giannelli riparte e trova fiducia e guizzi importanti a muro nel tie break.

Flavio Enrico Diamantini Sir Susa Vim Perugia Cucine Lube Civitanova
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Solé voto 6. Bene in attacco, dove è sempre una valida alternativa al centro della rete, ma molto in difficoltà nel leggere a muro il gioco del suo compagno di nazionale De Cecco.

Colaci voto 7. Il veterano della Supercoppa mostra ancora una volta tutta la sua immensa classe puntellando la seconda linea umbra e recuperando palloni in ogni dove.

Lorenzetti voto 10. Vederlo al 4 set in un time out inginocchiato sui led, come un moderno Aristotele che predica ai suoi discepoli, vale da solo il prezzo del biglietto. Immenso.

Aleksandar Nikolov Cucine Lube Civitanova
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CUCINE LUBE CIVITANOVA

Lagumdzija voto 7. Due set e mezzo pressoché perfetti, poi un po’ di insicurezza gli subentra nel braccio e lo rallenta in battuta. Bene a muro e anche in difesa ci prova, ma gli manca il guizzo finale.

Nikolov voto 5,5. Non ripete la prova perfetta della semifinale, ma c’era da aspettarselo. È giovane ma tiene già il campo come un veterano. Esce a testa bassa, ma in cuore suo sa che arriverà il momento di alzare trofei importanti.

Zaytsev voto 7. Il posto 4 lo ringiovanisce, e sì, forse fatica un po’ troppo in ricezione, ma a me questo Ivan piace da morire e sarà un bel leader per un gruppo che può fare molto quest’anno.

Ivan Zaytsev Cucine Lube Civitanova
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Yant voto 6. Genio e sregolatezza, fiammate degne di un dio dell’Olimpo e poi erroracci come il più umile dei giocatori di Terza Divisione. Peccato, perché con il suo braccione infiamma il pallone come pochi.

Chinenyeze voto 6. Rimane molto a margine dell’attacco marchigiano, e anche se i numeri sono buoni a muro deve fare molto, molto di più.

Diamantini voto 7,5. Gregario di lusso, ribalta il secondo set a suon di muri e in attacco si fa trovare sempre ben anticipato. Si spegne un po’ nel finale di un match in cui è stato comunque assoluto protagonista.

De Cecco voto 6. Due set perfetti con la ciliegina del muro su Leon. Ma alla lunga perde lucidità e anche un po’ di precisione, forzando troppo la palla in alcuni frangenti, e così anche la magia dell’attacco di Civitanova si spegne sul più bello.

Fabio Balaso Cucine Lube Civitanova
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Balaso voto 6,5. Di campo se ne prende tanto, e questo gli fa subire qualche ace di troppo, ma in difesa e in copertura è sempre pronto a mettere le braccia e anche il petto se serve.

Blengini voto 6,5. Nel secondo set trova le parole giuste e i consigli tattici giusti per spronare i suoi alla rimonta; sempre molto lucido, ha già dato un bell’imprinting a questa Civitanova. Ora deve lavorare sulla continuità di rendimento di alcuni suoi atleti.

di Paolo Cozzi

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