Non basta il turn over a fermare la Savino Del Bene Scandicci: ancora senza Antropova e con Zhu e Carol a riposo, la squadra di Massimo Barbolini rispetta comunque il pronostico e passa nettamente per 3-0 nell’anticipo sul campo dell’Itas Trentino (a sua volta priva delle infortunate Gates e Zago). Malgrado la buona volontà e i cambi operati dal tecnico Sinibaldi, la squadra di casa non riesce mai a impensierire le avversarie e i numeri sono davvero implacabili: 6 sconfitte in altrettante partite e soltanto 2 set vinti per la neopromossa.
Prestazione superlativa delle ospiti nel fondamentale del muro, con ben 16 block realizzati in tre set. Sugli scudi la laterale Villani, premiata come MVP della sfida grazie ai suoi 14 punti con il 66% a rete e 3 muri, ma meritano una menzione anche le centrali Washington (56% in attacco e 3 muri) e Nwakalor (6 muri), particolarmente efficaci in posto 3. Nella metà campo trentina Sinibaldi ha provato a mischiare le carte inserendo a gara in corso anche Mason, Angelina e Stocco, senza però riuscire a mutare l’inerzia del match: top scorer DeHoog con 10 punti personali.
La cronaca:
Sinibaldi, sempre orfano delle infortunate Gates e Zago, ripropone il medesimo assetto visto a Novara, con Guiducci al palleggio, DeHoog opposto, Shcherban e Michieletto in posto 4, Moretto e Olivotto al centro e Parlangeli libero. Barbolini, privo di Merlo e Antropova, risponde con Ognjenovic in regia, Ruddins opposto, Villani e Herbots schiacciatrici, Washington e Nwakalor al centro e Armini libero.
A spezzare l’equilibrio è il turno al servizio di Ruddins con Scandicci che si costruisce immediatamente un break significativo grazie agli ottimi spunti in attacco di Villani (3-9). Sinibaldi si gioca la carta Angelina in posto 4, l’Itas risale fino al meno 4 con Moretto e Shcherban ma il muro ospite fa ottima guardia: vanno a segno in questo fondamentale prima Nwakalor e successivamente Villani, con la Savino del Bene che torna a distanza di sicurezza (12-19). Nel finale salgono in cattedra le centrali toscane Washington e Nwakalor che sigillano il parziale (16-25).
Scandicci preme il piede sull’acceleratore anche in avvio di secondo set, sempre con un muro granitico: Villani ferma la fast di Olivotto, Washington mura DeHoog con la Savino avanti 4-8. L’Itas prova a reagire con Sinibaldi che muta il sestetto inserendo una dopo l’altra Angelina, Stocco e Mason (quest’ultima in posto 2 per DeHoog), ma l’inerzia del set non cambia con Nwakalor che, sempre a muro, firma il punto dell’8-16. Le gialloblù hanno un sussulto con Shcherban (attacco e muro per il 15-20) ma è tardi per sperare di riaprire i giochi con la Savino che corre spedita verso il due a zero (16-25).
Ben più equilibrata la fase iniziale del terzo set con l’Itas a trovare il primo break (3-1) incassando però l’immediata risposta ospite griffata dall’ottima Villani (6-9). Le gialloblù rimangono comunque aggrappate alla Savino grazie agli spunti di DeHoog (10-11) ma l’uno-due ravvicinato a muro firmato da Nwakalor regala il +4 alla Savino (10-14). L’ace di DeHoog (13-15) è l’ultimo spunto trentino, perché Washington sale in cattedra e incrementa nuovamente il divario tra le due squadre (14-19). Entrano Stocco e Angelina ma la Savino del Bene è ormai avviata verso il rapido successo (18-25).
Marco Sinibaldi: “Spiace non essere riusciti a ripetere la prestazione di Novara di fronte ai nostri tifosi, ma va dato merito a Scandicci di aver offerto una prestazione davvero superlativa soprattutto nel fondamentale del muro; nonostante i molti impegni ravvicinati e un po’ di turnover le nostre avversarie hanno approcciato molto bene la partita riuscendo fin da subito a metterci in difficoltà e a scappare via nel punteggio. Ora per noi si apre un’altra fase del campionato, quella più bella e importante, in cui andremo ad affrontare formazioni di caratura diversa rispetto a molte di quelle sfidate finora: sarà importante chiaramente iniziare a muovere la classifica dopo una serie di partite che ci hanno comunque permesso di giocare assieme, crescere e oliare i nostri meccanismi“.
Massimo Barbolini: “Brave le ragazze a non complicarsi la vita, brave a prestare abbastanza attenzione e a non abbassare di livello. In queste partite il rischio è un pochino quello, però si sono viste anche cose discrete anche a livello di crescita individuale. Non sono queste le partite dove si possono vedere grandi cose, però l’importante, se possibile, è vincere veloce, farlo velocemente e conquistare i tre punti. Adesso torniamo a casa e prepariamo la partita di Champions dell’8 novembre“.
Itas Trentino-Savino del Bene Scandicci 0-3 (16-25, 16-25, 18-25)
Itas Trentino: Shcherban 8, Michieletto 6, Guiducci 2, Moretto 1, DeHoog 10, Olivotto 3, Parlangeli (L); Mason 1, Stocco 0, Angelina 3. N.e.: Marconato, Zago, Mistretta (L). All. Marco Sinibaldi.
Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 2, Ruddins 12, Villani 14, Herbots 10, Nwakalor 7, Washington 13, Armini (L). N.e.: Alberti, Zhu, Di Iulio, Carol, Antropova, Diop, Gay (L). All. Massimo Barbolini.
Arbitri: Armandola di Pavia e Zanussi di Treviso.
Note: Durata set: 27’, 25’, 26’; tot. 1h e 23’. Itas Trentino: 3 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 9 errori azione, 30% in attacco, 58% (26%) in ricezione. Savino del Bene Scandicci: 16 muri, 2 ace, 8 errori in battuta, 7 errori azione, 49% in attacco, 67% (37%) in ricezione. Spettatori: 872.
(fonte: Comunicato stampa)