Ultimo turno prima del riposo obbligato per la Stadium Mirandola: si gioca contro i piemontesi della Negrini CTE Acqui Terme, a bocca asciutta in casa e con sei punti in due trasferte a Motta e Garlasco. Per la Stadium è il primo incontro con quella che si presenta sulla carta come una matricola, ma che in campo mostra una natura completamente diversa: la Acqui Terme approda in Serie A dopo una stagione astronomica in B e con una formazione con poche modifiche, forse la meno rivoluzionata del girone (dieci confermati), che però già l’anno scorso avrebbe potuto disputare la A3 senza particolari difficoltà.
Tocca all’allenatore Marcello Mescoli il compito di presentare l’incontro: “È una squadra veramente valida. Se non si mette loro pressione e li si lascia giocare diventa veramente difficile. Dovremo fare una partita aggressiva per cercare di portare a casa dei punti. Speriamo di recuperare alcuni infortunati: nella partita contro Motta i ragazzi sono stati bravissimi a nasconderlo, ma abbiamo qualche nodo da sciogliere con pochissimo tempo di recupero e poche possibilità di allenarsi. Dovremo andare là con l’atteggiamento giusto e sbloccare la situazione in trasferta per alzare la consapevolezza sul livello che riusciamo ad esprimere“.
“Il potenziale offensivo di Acqui Terme è elevato – conferma il secondo allenatore Andrea Pinca – tra l’altro con il valore aggiunto di Martino che è un fuori categoria. La partita dovrà essere fatta sui loro pochi punti deboli: a muro e in ricezione, dove vanno un po’ in difficoltà se messi sotto pressione. Fuori casa non riusciamo a mantenere l’aggressività al servizio, ma dobbiamo impegnarci sotto questo punto di vista per poter portare a casa punti“.
Anche lo schiacciatore Federico Rossatti dice la sua sugli avversari: “Acqui Terme è una squadra che ha trovato in poco tempo un’ottima chimica grazie alle mani di Baratti, che a mio avviso è uno dei migliori alzatori della categoria. I terminali offensivi di palla alta sono importanti, e anche il centrale Esposito è un giocatore di spessore. Non la sottovaluterei come squadra materasso ma anzi, a nomi la darei ai play off. Non dobbiamo avere pressioni, dobbiamo giocare a testa alta perché abbiamo i mezzi per giocarla alla pari. Nonostante la frenesia del periodo stiamo esprimendo un buon gioco, soprattutto in casa, ma spero che scatti quel qualcosa che ci dia la carica anche in trasferta“.
“In rosa ci sono giocatori di assoluta esperienza – conclude l’altro schiacciatore Andrea Nasari – arrivano da un salutare 0-3 in trasferta e saranno pronti per giocarsela, dato che soprattutto vorranno rifarsi dopo aver perso al debutto casalingo contro Cagliari. Ci aspetta quindi una partita combattuta. Anche noi arriviamo da un bel 3-0 contro Motta. Dobbiamo portare lo stesso atteggiamento di mercoledì per iniziare a raccogliere qualche punto in trasferta, dato che è già troppo tempo che siamo a digiuno“.
Dopo la partita contro Acqui Terme, attesa trepidante per Mirandola che, dopo il turno di stop, si preparerà a disputare il derby con la Geetit Bologna il 19 novembre.
(fonte: Comunicato stampa)
