Si scrive la storia della pallavolo femminile al Mediolanum Forum: per il big match tra Allianz Vero Volley Milano e Prosecco DOC Imoco Conegliano accorrono ad Assago ben 12.562 spettatori, frantumando un record nazionale che resisteva dal 2000. Una festa di sport che, però, non si completa in campo per la squadra di casa: il remake della recentissima finale di Supercoppa Italiana è ancora amaro per le milanesi, che si arrendono in modo ancora più netto sull’1-3 dopo aver vinto un primo set ricco di errori da una parte dall’altra. Per la squadra di Daniele Santarelli una prova di forza che diventa ancora più significativa se si considera anche il successo su Scandicci nel turno infrasettimanale: il segnale che per detronizzare le gialloblu c’è ancora tanto da lavorare.
La partita è spezzata in due, ma per sfortuna di Milano la prima fase dura troppo poco: solo nel primo set l’Allianz Vero Volley riesce a mettere in difficoltà Conegliano con una battuta molto efficace, e lo porta a casa malgrado le percentuali bassissime in attacco. Poi, invece, il servizio di Milano cala enormemente e cresce quello dell’Imoco, che in più trova le soluzioni giuste per mettere in partita Kathryn Plummer, assente nei primi due set (alla fine 13 punti per lei) e una Isabelle Haak piuttosto fallosa (18 con 4 errori). Il resto lo fanno un’onnipresente Kelsey Robinson (17 punti, 46% in attacco e 57% in ricezione) e Sarah Fahr, regina della rete con 6 muri-punto e 8 su 12 in attacco.
Specchio della brutta giornata di Milano è la prestazione di Paola Egonu, che non entra mai in partita e chiude con un modestissimo 29% in attacco (5 errori e 4 murate subite), pur risultando di gran lunga la top scorer delle sue. Myriam Sylla è tra le ultime ad arrendersi, sia in seconda linea sia in prima, ma non funziona la staffetta tra Daalderop e Bajema e neppure quella a tre tra Heyrman, Candi e Rettke. A un certo punto nel campo della Vero Volley si percepiscono soltanto confusione e scoramento, e la squadra nel quarto set finisce per andare alla deriva: a questo punto della stagione è una reazione allarmante, che deve portare a riprendere in fretta in mano il timone.
LA CORNICE – Per una volta tutta l’attenzione è sulle tribune: i 12.562 spettatori del Mediolanum Forum rappresentano un record assoluto per la pallavolo femminile in Italia, un risultato per il quale la presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari viene premiata dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile prima dell’incontro. Fuori dall’impianto si formano lunghe code fino all’autostrada, ma per l’inizio della partita (in ritardo di qualche minuto per motivi di diretta tv) il palazzetto è pieno e traboccante. In tribuna spettatori da ogni parte d’Italia e anche diversi VIP: tra gli altri l’ex calciatore Esteban Cambiasso, la ginnasta Alessia Maurelli, il nuotatore Simone Barlaam, gli schermidori Federico Vismara e Daniele Garozzo, lo chef Simone Rugiati.
I SESTETTI – Due assenze per parte: Lubian e Cazaute hanno la maglia del secondo libero, di conseguenza Bardaro e Parrocchiale (probabilmente alla sua ultima partita in maglia Vero Volley) sono in panchina come giocatrici di campo. Niente turn over per Conegliano, che schiera Wolosz in palleggio, Haak opposta, Squarcini e Fahr al centro, Robinson e Plummer schiacciatrici e De Gennaro libero. Per Milano, Gaspari sceglie Orro in diagonale con Egonu, Candi e Heyrman (preferita a Rettke) centrali, Daalderop e Sylla in posto 4 e Castillo, alla prima da titolare, come libero.
1° SET – Si comincia con un ace di Squarcini e un errore di Egonu per lo 0-2, ma l’attacco out di Plummer dà il via a un controbreak di 5-0 per Milano, con i muri vincenti di Orro e Sylla. Conegliano recupera subito e pareggia sul 5-5 con due punti consecutivi di Fahr, poi va al sorpasso con il muro a 1 della stessa Fahr su Egonu (5-7). L’opposta si sblocca con il punto del 7-7 e firma anche il nuovo break per la squadra di casa (9-7). Nuovo pareggio dell’Imoco sul 10-10, ma Milano si stacca ancora sull’errore di Haak e allunga con l’ace di Candi (13-10).
Accorciano le distanze le ospiti grazie a un’invasione (13-12), poi però va in battuta Egonu e confeziona la fuga: errore di Robinson e ace dell’opposta per il 16-12 che convince Santarelli al time out. Al rientro Daalderop aumenta ancora il gap (17-12), poi Heyrman firma l’ace del 20-14. Egonu mura Robinson per il 22-17, dentro Gennari per Plummer; Conegliano lima lo svantaggio con Robinson (22-19), che poi firma anche il muro su Egonu per il 23-21. Haak sbaglia la battuta concedendo tre set point; gli errori di Egonu in battuta e in attacco annullano i primi due, Gaspari chiama time out sul 24-23. Uno scambio da brividi (con proteste di Conegliano per una presunta invasione a rete) è chiuso da Egonu con l’attacco vincente del 25-23.
2° SET – Parte ancora forte l’Imoco con attacco e muro di Robinson (0-2), ma stavolta le ospiti allungano fino all’1-4 grazie all’errore di Egonu. Plummer mura Egonu (3-6) e Robinson firma anche il 5-9 spingendo Gaspari al time out. Al rientro Conegliano vola fino al 5-11 sulla battuta di Plummer; dal 7-13 le padrone di casa recuperano fino al meno 3 con il muro di Orro; Santarelli ferma il gioco ma Sylla accorcia ancora (11-13) e poi firma anche il muro del 13-14 su Haak. La rimonta però non si completa, anzi Fahr mura per il 14-17 e Haak sigla il 15-19, provocando un nuovo time out di Milano. Entrano Bajema e Rettke, ma Robinson allunga fino al 17-22 e Haak con un ace si procura 6 set point: chiude al primo tentativo una scintillante Robinson (18-25).
3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. L’avvio è in equilibrio, ma è ancora l’Imoco la prima a staccarsi grazie a un malinteso tra Orro e Heyrman (2-4). Plummer allunga sul 3-6 e poi firma altri due punti consecutivi, fino all’errore di Egonu che spinge Gaspari al time out (4-9). Dentro Rettke per Heyrman, Haak mantiene il vantaggio (6-11) ma Egonu batte un colpo con l’ace del 9-12. Il video check dà ragione a Plummer per l’11-15, poi però arrivano tre punti consecutivi di Milano (muro di Orro, errore di Fahr e attacco di Egonu) che rimettono tutto in discussione sul 14-15.
Conegliano ancora una volta non si lascia raggiungere, anzi allunga nuovamente con l’ace di Fahr (15-19) e due attacchi vincenti di Haak (16-20). Bajema sostituisce Daalderop, ma manda subito out per il meno 5; Gennari firma il 17-23 e De Kruijf mura Egonu per il set point (18-24). Sylla ed Egonu annullano le prime due chance, convincendo Santarelli al time out; al rientro Fahr chiude i giochi per il 20-25.
4° SET – In campo dall’inizio Rettke e Bajema nelle file di Milano. Allo 0-2 iniziale firmato Haak risponde Candi con il muro su Plummer (3-2). L’ace di Plummer vale il 4-6, Bajema pareggia ma è immediato il nuovo break Imoco con la battuta di Fahr (6-8); anche Gaspari ci mette del suo chiamando il check su un errore al servizio inesistente (7-10). Conegliano ringrazia e vola sull’8-12 con l’ace di Robinson; time out per Milano, ma al rientro il break si allunga fino all’8-15 con due errori di Egonu e il coach di casa deve fermare ancora il gioco (oltre a inserire Heyrman per Candi). L’Imoco è ormai in pieno controllo della partita: Plummer firma due attacchi di fila per il 9-18, Egonu viene sostituita da Malual. Fahr a muro porta il punteggio sul 10-20 e il match scivola verso la conclusione malgrado qualche altro scambio spettacolare; Sylla sbaglia per il 14-23, l’errore di Malual fissa il definitivo 15-25.
Allianz Vero Volley Milano-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-23, 18-25, 20-25, 15-25)
Allianz Vero Volley Milano: Cazaute (L) ne, Malual, Heyrman 5, Folie ne, Orro 5, Parrocchiale, Prandi ne, Rettke 4, Bajema 3, Sylla 11, Egonu 17, Daalderop 4, Candi 4, Castillo (L). All. Gaspari.
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani ne, Plummer 13, Robinson 17, Squarcini 4, De Kruijf 1, Gennari 1, Lubian (L) ne, De Gennaro (L), Haak 18, Bugg ne, Wolosz, Lanier ne, Fahr 16, Bardaro. All. Santarelli.
Arbitri: Cappello e Vagni.
Note: Spettatori 12.562. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 58%-34%, muri 8, errori 28. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 44%, ricezione 58%-44%, muri 12, errori 25.
di Eugenio Peralta