Lasciarsi subito alle spalle la brutta sconfitta interna contro Monza e ripartire: questo l’obiettivo della Valsa Group Modena, che ha già nel mirino l’impegnativa trasferta di domenica 12 novembre sul campo della Sir Susa Vim Perugia. A parlarne questa mattina al PalaPanini è stato il centrale Giovanni Sanguinetti, nell’ambito della conferenza stampa per il rinnovo della partnership con Ingegneria Emiliana (presente il CEO Rocco Maggi).
“Quella di domenica contro Monza è stata proprio una brutta partita – ha ammesso Sanguinetti – ci aspettavamo una squadra forte in battuta e così è stato, ma non siamo mai riusciti a contrastarli e a nostra volta abbiamo cercato di forzare, concedendo molti errori al servizio. Il side out non ha funzionato, anche per merito del loro muro-difesa; c’è poco da fare, quando giochi così non c’è modo di vincere, infatti in nessuno dei set abbiamo avuto una possibilità. Dobbiamo far meglio in side out e ricezione nelle prossime partite, a cominciare da Perugia, che è un’altra squadra con caratteristiche simili. Sicuramente in casa loro giocheremo con meno pressioni di fare risultato, sarà una buona occasione per riprendere fiducia nel nostro modo di giocare“.
Il centrale gialloblu ha parlato anche delle difficoltà legate agli impegni in nazionale: “La mia estate è stata lunga come lo è stata anche per tanti altri giocatori. Sicuramente siamo stanchi fisicamente, ma questa non può essere una scusa per non dare il massimo; magari ci vorrà ancora un po’ per essere al meglio dal punto di vista fisico, ma dobbiamo sfruttare la parte tecnica per dare una mano ai compagni che hanno fatto tutta la preparazione“.
“Molti compagni di squadra li ho conosciuti solo da poco – aggiunge Sanguinetti – ma il primo impatto è stato buono: ho trovato un gruppo molto disponibile, molto aperto e già piuttosto unito. Questo non è scontato e spero che possa aiutarci durante tutta la stagione. Petrella? Sono impressionato dalla sua preparazione tecnico-tattica e da quanto sia pronto e deciso, anche se questa è la sua prima stagione da primo allenatore. Ci sta aiutando molto il fatto di avere un sistema di gioco molto chiaro e già predisposto, soprattutto per i molti giocatori che sono arrivati all’ultimo momento. A noi centrali, in particolare, il coach chiede di concentrarci su attacco e battuta; facciamo un passo alla volta per seguire quello che ci indica l’allenatore“.
(fonte: Modena Volley)
