Siamo solo a novembre ma il volley mercato internazionale è già in pieno fermento. Non sarà contento Giovanni Guidetti, che già l’anno scorso si era lamentato di aver perso Paola Egonu proprio per le tempistiche troppo larghe delle trattative: quest’anno c’è ancora una giocatrice del suo VakifBank Istanbul al centro del mirino. Ed è la più forte di tutte, la brasiliana Gabi, il cui contratto con il club turco scade a fine stagione.
In questo caso, però, la questione è soprattutto interna: la schiacciatrice brasiliana, al Vakif dal 2019, è disposta a restare in giallonero, ma per ora non si è trovata la “quadra” tra la richiesta della giocatrice (che ammonterebbe a circa 1 milione di euro all’anno) e l’offerta del club, più bassa di cerca 200mila euro. In questa forbice proveranno ovviamente a inserirsi gli altri top club, ingolositi da un “affare” inaspettato. E il primo nome che viene in mente è quello della Prosecco DOC Imoco Conegliano: non solo perché si tratta della rivale più diretta della squadra di Istanbul, ma anche perché le “Pantere” dovranno cercare una sostituta per Kelsey Robinson, in partenza per disputare la lega LOVB negli USA.
Quello di Gabi, che compirà 30 anni nel 2024, sarebbe il profilo ideale per prendere il posto della statunitense. Qualche giorno fa il co-presidente dell’Imoco Pietro Maschio ha smentito le voci: “Siamo solo a novembre, è impensabile parlare di mercato adesso. Al momento non solo non stiamo trattando giocatrici esterne al club, ma ancora non abbiamo nemmeno affrontato il tema dei rinnovi“. Parole di circostanza (simili, peraltro, a quelle pronunciate ai tempi dell’arrivo di Haak)? Di certo è ancora tutta da valutare l’entità dell’eventuale offerta per la brasiliana e, soprattutto, di quelle degli eventuali altri club interessati.