Il tour de force di queste settimane si concluderà domenica sera per Rana Verona, che sarà ospite della Farmitalia Catania, neopromossa di questa SuperLega 2023/2204. A due giorni dalla sfida in terra etnea, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando la quarta giornata stagionale.
“Innanzitutto, devo fare un passo indietro – ha esordito l’allenatore scaligero – Contro Monza, la squadra ha giocato con entusiasmo e abbiamo tenuto alta la concentrazione anche grazie all’ingresso di Sani che ha fatto molto bene all’esordio. L’avevamo preparata sulla base dei nostri problemi fisici e senza quattro giocatori bisogna pensare bene a come gestirla. Mozic dobbiamo tenerlo sotto controllo, l’ho inserito per aiutare la squadra ma non siamo riusciti nel terzo set a fare un cambio palla su Maar che sarebbe stato davvero importante. La squadra ha dimostrato poca sicurezza e così non va. Stiamo lavorando sulla gestione della partita e ci è mancato questo punto che volevamo tutti. Monza è la squadra più in forma in assoluto nella fase di cambio palla quindi sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e purtroppo ci è mancato poco per ottenere dei punti. Sono contento di come la squadra è entrata in campo, però così non basta. Ora dobbiamo pensare subito alla prossima gara, contro una squadra neopromossa che è stata costruita in ritardo. Nella situazione in cui siamo, tra infortuni e assenze, partite facili non esistono. Mi aspetto una buona preparazione e di raccogliere punti”.
In seguito, ha proseguito: “Orduna è un palleggiatore esperto che sa come gestire le diverse situazioni, Buchegger e Randazzo conoscono bene il campionato italiano. Gli altri hanno meno esperienza in SuperLega quindi da questo punto di vista, questa squadra non è superiore alla nostra, ma non significa nulla. Vincerà quella che gioca meglio, ma la testa e il lavoro in campo sono obbligatori per tutti. Calo mentale? Io preferisco parlare della parte tecnica. Per me è molto semplice: uno non ha problemi mentali se ha la base tecnica, perché se si sente fisicamente e tecnicamente pronto si sente bene anche di testa. Solo che i giocatori giovani, se hanno un dolore vanno in crisi e rischiano di distrarsi. Quando un giocatore esperto sente un fastidio, invece, sa come muoversi, magari anticipando l’azione. Noi questa esperienza non l’abbiamo ma cerchiamo di acquisirla lavorando e con gli strumenti giusti”.
Infine, Coach Stoytchev ha concluso: “Cambio Mozic-Dzavoronok contro Monza? Avevo bisogno di vincere il set e Rok è capitano ed è il giocatore più forte che abbiamo. Quando si è presentata questa situazione e lui è entrato in seconda linea per dare stabilità alla ricezione, ho dato riposo a Donovan. Purtroppo, non è riuscito a fare il punto decisivo. Spirito? È in fase di recupero, non ci sono lesioni, è questione di pochi giorni. Nella prossima partita dobbiamo avere l’aggressività di vincere le partite. Tra giocare bene e vincere c’è un dettaglio che però è un precipizio e noi dobbiamo vincere”.
(fonte: Comunicato stampa)