foto Gabbiano Mantova

Mantova ingrana la quinta: Cagliari sconfitta 3-1 a domicilio

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È una Gabbiano Mantova formato schiacciasassi quella che torna dalla seconda (e ultima) trasferta in terra sarda con la quinta vittoria consecutiva. Anche il Cus Cagliari infatti deve cedere, per 3-1, ai colpi di Gola e compagni, che confermano il proprio momento d’oro, e incamerano altri tre punti fondamentali per la quota salvezza, obiettivo da raggiungere al più presto.

Coach Serafini deve rinunciare a Ferrari a centro rete, fermo per un piccolo acciacco, e schiera al suo posto il giovanissimo Tauletta, al debutto da titolare, che chiuderà il match con ben 8 punti e il 67% in attacco. Per il resto, sugli scudi il solito Novello, che colleziona 26 punti, con 5 muri e 3 ace, il solidissimo Yordanov (15 punti) e uno Scaltriti sempre più decisivo, autore ancora una volta del match point, con un ace. Ma è tutta la Gabbiano a girare a meraviglia, a partire da Martinelli in regia, sempre più a suo agio in categoria, e Catellani dietro, cui è stato affiancato anche Sommavilla in fase di break point. Debordante poi Miselli (12 punti e l’82% in attacco), che sfidava il fratello Matteo, ma bene anche Parolari e Depalma, quando chiamati in causa.

Coach Ammendola parte con il sestetto che ha portato a casa le tre vittorie di precedenti: Kindgard al palleggio, Calarco opposto, Marinelli e Busch di banda, Menicali e Ambrose al centro, Vitali libero. Coach Serafini di Mantova risponde con Martinelli in regia, Novello Opposto, Yordanov e Scaltriti schiacciatori, Tauletta e Miselli A. centrali e con Catellani e Sommavilla alternati in campo.

Il match si è giocato all’insegna dell’equilibrio, prova ne è il risultato dei quattro set, terminati tutti sul 25-23, con il primo in favore della Gabbiano e il secondo dei padroni di casa, prima che i biancazzurri si dimostrassero più solidi, sia fisicamente che mentalmente, e si aggiudicassero terzo e quarto parziale.

Il CUS inizia bene e prova a staccare gli avversari (9-5), subito ripresi dal primo importante break di Novello, autore di un bel diagonale e dei due ace consecutivi subito dopo. La parte centrale del set è giocato punto a punto, fino all’ace di Andrea Misellii che allontana il CUS (18-21). Ammendola chiede timeout (19-22), scuote un po’ i suoi e qualche risultato lo ottiene: Calarco non si arrende e Marinelli fa sperare con un bel muro, ma i rossoblù non reggono e Mantova chiude 23-25.

Nel secondo set il gioco si sblocca: i sestetti girano meglio e le azioni diventano più lunghe e combattute, nonostante l’equilibrio continui a regnare sovrano. Sul 9-10 c’è il sorpasso biancoazzurro, Menicali inizia a farsi notare con un muro e una sette  e mantiene i suoi al passo degli ospiti. Sul 18 pari entra Sartirani in battuta e Menicali è protagonista di un break al cardiopalma: un muro, due attacchi e un altro muro di Marinelli, è 23-21 e Serafini chiama timeout. Al ritorno non cambia, il muro di Kindgar vale il set point rossoblù, per un parziale che si chiude in favore del CUS su un errore in costruzione degli ospiti. È 1-1.

Il terzo set inizia in salita sotto le battute di Miselli A. (0-3), entra subito Sartirani per Ambrose e dopo il cambio palla di Busch il CUS si riavvicina, portandosi a meno uno da Mantova (6-7). Terminato il turno di Calarco al servizio, Ammendola cambia la diagonale dei suoi: entrano Muccione e Matteo Miselli per Calarco e Kindgard. Il cambio rende, l CUS raggiunge e supera gli ospiti con Menicali, Marinelli e Miselli, obbligando il tecnico lombardo a chiamare timeout. (10-9). Il CUS mantiene il vantaggio con un Busch sempre presente in attacco, ma Mantova è brava a restare vicino e ad approfittarne sul finale, superando gli avversi (22-23) e chiudendo con le battute di Novello che mettono in difficoltà l’organizzazione rossoblù (23-25).

Anche il quarto set si è svolto nell’equilibrio del punteggio, con un Gabbiano partito forte ma subito ripreso dall’ace di Menicali e superato da un Miselli M. che, entrato in corsa al posto di Calarco, ha impattato bene la gara. Il set prosegue punto a punto con scambi lunghi e organizzazioni in difesa ormai sciolte, ma dal 16-15 Mantova preme in battuta e gli schiacciatori rossoblù faticano contro il muro biancazzurro (17-20). Coach Ammendola cambia regia, entra Muccione per Kindgard e il CUS non molla: recupera 19-21 obbligando Mantova al timeout (20-21), ma cedendo poco dopo, non riuscendo a rigiocare l’ace della vittoria di Scaltriti.

Altra grandissima prova da parte nostra – commenta il direttore sportivo Nicola Artoni – ci tengo a fare i complimenti a tutti i ragazzi e allo staff tecnico, perché credo saranno in pochi a uscire con tre punti da questo palazzetto. Proseguiamo nel nostro percorso, tenendo i piedi ben piantati per terra ma consapevoli al tempo stesso delle nostre qualità”.

CUS Cagliari – Gabbiano Mantova 1-3 (23-25, 25-23, 23-25, 23-25)
CUS Cagliari:
Kindgard 5, Marinelli 13, Ambrose 6, Calarco 11, Busch 16, Menicali 10, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 2, Miselli 8. N.E. Enna, Sanna, Sciarretti, Durante. All. Ammendola.
Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 16, Miselli 12, Novello 25, Scaltriti 14, Tauletta 10, Catellani (L), Parolari 0, Depalma 0, Sommavilla (L). N.E. Ferrari, Gola, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.
ARBITRI: Ciaccio, Pecoraro.
NOTE – durata set: 32′, 32′, 36′, 34′; tot: 134′.

(fonte: Comunicato Stampa)

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